Turismo Agriturismo
8 aprile 2014
14:14

Viaggio in Toscana. La riforma di Toscana Promozione e i fondi strutturali per incentivare il turismo

San Gimignano (SI) Agli operatori del turismo, riuniti nella sala consiliare di San Gimignano, il presidente della Regione Toscana ha detto di cogliere l'occasione rappresentata dai fondi strutturali insieme a quella della annunciata riforma di Toscana Promozione, l'azienda di promozione turistica della Toscana.
 
Sono stati presentati i dati di un settore che nel comune delle torri pu contare su 3 milioni di arrivi l'anno (60% di stranieri, 40% di italiani) che trovano ad acoglierli 19 alberghi e 200 strutture extra alberghiere, ovvero 5.500 posti letto di fronte a 7.500 residenti, nella capitale italiana degli agriturismo (150). Adesso, dopo alcuni anni di crisi, gli arrivi sono in leggero e costante aumento, ma si scontrano con i vincoli del Patto di stabilit , che impedisce all'Amministrazione comunale di investire in arredo urbano e manutenzioni le risorse (arrivate a 9 milioni di euro) di cui dispone e che chiede alla Regione una normativa che le permetta di regolamentare le presenze improprie (tre Musei della tortura) e presenze come quella dei mercati settimanali.
 
Il presidente li ha invitati a formulare alla Regione una proposta per la tutela delle aree a vocazione turistica e di particolare valore storico-artistico-ambientale e per far s che vi si possano insediare qualunque tipo di attivit . Toscana Promozione pu diventare un consorzio partecipato da tutti i soggetti pubblici e privati, a partire dalle Camere di commercio, invitate ad entrarvi e a farvi confluire i fondi destinati alla promozione della Toscana come un brand unico ed unitario. Il presidente ha poi indicato nel porto di Livorno per ci che riguarda le grandi navi da crociera e gli aeroporti della Toscana, Pisa e Firenze gli hub per favorire la crescita degli arrivi turistici.
 
Per il settore entro l'estate partir l'opportunit rappresentata dai bandi per i fondi comunitari, che contengono strumenti di supporto all'industria del turismo l'unica, insieme al manifatturiero, di crescere nonostante la crisi e di garantire la crescita di tutta la Toscana. Secondo gli studi Irpet sono 3.000 le imprese di questi due comparti ad aver fatto registrare segni positivi. Il presidente ha precisato di voler aiutare questa crescita con aiuti finanziari alle imprese turistiche per 110 milioni di euro, con 145 milioni per aiuti al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili, con la infrastrutturazione della banda larga con fibre ottiche capaci di far viaggiare l'intera Toscana entro il 2015 a 7-12 megabites.
 
C' infine stato il tempo per confermare l'intenzione di riformare profondamente la formazione professionale che oggi in grado di collocare adeguatamente soltanto il 25% dei formati. L'idea quella di concedere fondi soltanto a chi riesce a collocare i propri allievi sul mercato del lavoro.