Economia
23 settembre 2016
15:14

Variazione di bilancio: per il 2016 quasi 20 milioni di maggiori risorse, 15 nel 2017 e 2018

FIRENZE Lo scorso dicembre la giunta aveva chiuso il bilancio con una proposta da nove miliardi. Tolta la sanit e le risorse vincolate che riguardano la programmazione comunitaria e quella nazionale per lo sviluppo e la coesione, la spesa effettiva ammontava a circa 1 miliardo e 500 milioni di euro.

Ora, con la variazione di bilancio che la giunta ha inviato in Consiglio, si aggiungono 49 milioni di maggiori risorse - 19,4 nel 2016 e poco pi di 15 nel 2017 e ancora nel 2018 - che, assieme a rimodulazioni, anticipi, recuperi e riprogrammazioni vanno a costituire un pacchetto complessivo, tra spesa corrente e investimenti, da 96 milioni che nei tre anni serviranno a rilanciare ulteriormente la crescita e l'ammodernamento delle infrastrutture della Toscana.

L'operazione il frutto di una revisione della spesa di funzionamento, in particolare gli oneri finanziari sul debito, e di una riprogrammazione degli investimenti che tenendo conto delle nuove regole contabili saranno rifinanziati negli anni successivi. Sul fronte delle entrate c' stato invece il recupero dell'imposta sui canoni demaniali idrici (finora di competenza provinciale), l'uso di fondi inutilizzati da parte di organismi intermedi e l'avanzo di amministrazione, sia pur per un importo pi marginale, emerso in sede di rendiconto 2015.

A queste risorse si aggiungeranno, con un emendamento che sar presentato direttamente nell'aula del Consiglio regionale il prossimo 27 settembre, altri 23 milioni di nuovi investimenti quasi 13 di infrastrutture - anch'essi frutto di un'operazione di riprogrammazione degli interventi che ha tenuto conto della cantierabilit e dei tempi di realizzazione delle opere. Complessivamente l'intervento messo in campo sfiora dunque i 120 milioni, tra testo gi in consiglio e emendamento che arriver : 49 milioni di soldi freschi, il resto risparmi o risorse che si deciso di spendere diversamente.

Si trattato di un'operazione non facile, spiegano tecnici e politica, tenuto conto dei vincoli di finanza pubblica imposti dalla normativa comunitaria e dalle regole sempre pi stringenti in materia di ricorso all'indebitamento. I bilanci e la capacit di spendere della Regione, anche quando i soldi ci sarebbero, si ridotta anche per questo molto da cinque anni a questa parte. "Non era facile ma non siamo stati fermi e ci siamo dati da fare" spiegano il presidente della Toscana Enrico Rossi e l'assessore al bilancio Vittorio Bugli. "Con la variazione gi approvata e l'emendamento che ci accingiamo a fare - aggiungono - proviamo a dare un ulteriore contributo allo sviluppo economico e all'ammodernamento delle infrastrutture della Regione, che poi si traducono in migliore qualit della vita e maggiore competitivit . Certo se la coperta del bilancio in futuro dovesse ulteriormente accorciarsi, tutto si complica".  "Sei anni fa - annota Rossi -  la capacit di spesa effetiva della Regione era di 2 miliardi e 250 mila euro. Oggi quasi un terzo un meno e leggo che si pensa ad ulteriori tagli".

Il testo gi in Consiglio
Nella proposta di variazione gi spedita durante l'estate in Consiglio regionale diversi sono gli interventi importanti. Ci sono, ad esempio, 5 milioni per i contratti di solidariet e 600 mila euro destinati ad iniziative contro la violenza di genere e la rete di sostegno e protezione delle vittime, per lo pi donne. Ci sono soldi per la casa, pi precisamente per l'edilizia residenziale pubblica: fino a un milione di euro da qui al 2017 e 2 milioni e 230 mila nel 2018 per pagare gli oneri del prestito da 100 milioni da contrarre con la Banca europea degli investimenti in modo da completare numerosi interventi in ponte.

Con la proposta di variazione gi in consiglio si stanziano anche finanziamenti straordinari importanti per il comparto del 'sistema neve': 1 milione e 850 mila euro al Comune dell'Abetone per la riqualificazione dell'offerta turistico-sportiva  e 150 mila euro per le imprese che gestiscono gli impianti di risalita, non solo sulla montagna pistoiese ma anche a Zeri, in Garfagnana e sull'Amiata, in modo da esaurire la graduatoria di chi gi era stato ammesso al bando 2015 e presentarne un secondo. Tre milioni sono destinati all'amministrazione comunale di Pescia in tre anni per il trasferimento dell'immobile che ospita il mercato dei fiori e interventi straordinari sulla struttura.

Ci sono poi 450 mila euro di contributo straordinario all'Istituto degli innocenti di Firenze per i lavori di ristrutturazione dell'immobile, che dovr ospitare il Centro per l'assistenza all'infanzia Unicef, e 200 mila, nel 2016, per i comuni di Cortona e San Giovanni d'Asso con cui finanziare due studi di fattibilit , sulle Leopoldine e sulle ferro-ciclovie della Val d'Orcia. Ci sono 120 mila euro, sempre nel 2016, per la salvaguardia della laguna di Orbetello e proseguire i lavori gi avviati e ci sono poi 200 mila euro per il commissariamento del consorzio Zia di Massa Carrara, passaggio intermedio in attesa di cambiare lo statuto, ridurre i soci, sanare il disavanzo e rilanciare lo strumento, costituito appunto per il riutilizzo e la reindustrializzazione dell'area ex Eaton dismessa nel 2008, quando la fabbrica americana di componentistica e meccanica chiuse lo stabilimento di Massa, con i suoi 345 lavoratori, scegliendo di trasferirsi in Polonia.

La variazione di bilancio licenziata dalla giunta conta anche un milione di euro destinato all'Autorit portuale di Carrara: risorse destinate a pagare le rate del prestito da 14 milioni necessari per riqualificare il sistema viario e l'accesso al porto.