Cultura
Economia
Territorio e Paesaggio
12 maggio 2014
18:22

Un valore aggiunto dagli incentivi fiscali per finanziare cultura e paesaggio

FIRENZE - Servono strumenti snelli e immediati per guardare meglio alle esigenze di oggi e del futuro, accenna l'assessore alle finanze e alla presidenza della Toscana. Gli incentivi fiscali sono uno di questi e la Toscana ci prova partendo da cultura e paesaggio, con un infoday organizzato oggi per spiegare le opportunit in vigore da quest'anno. Con un obiettivo non nascosto: aiutare pubblico e privato a far squadra e amplificare sensibilit e sinergie che gi esistono.

La Toscana la prima Regione a mettere in campo incentivi di questo tipo.  Lo sconto riguarda l'Irap, l'imposta regionale sulle attivit produttive, e potranno beneficiarne imprese ma anche autonomi e professionisti. Neppure lo Stato ha una normativa simile. Un terreno dunque tutto da esplorare.

L'assessore per fiducioso, dopo aver incontrato oggi decine di operatori che quotidianamente lavorano nei settori della cultura e del paesaggio e che hanno dimostrato tanto interesse e voglia di fare.

In Toscana, sottolinea, gli imprenditori sono persone spesso attaccate al territorio e cos ha chiesto alle associazioni di stimolarli, ma anche di sensibilizzare gli enti locali per individuare insieme a loro gli interventi da portare avanti e, magari, chiedere di avere integrazioni al finanziamento anche da altri soggetti. 

Per l'assessore alle finanze questa legge molto adatta ad essere utilizzata per mettere insieme imprenditori, associazioni e amministratori che hanno a cuore il territorio. E' solo l'inizio ed un buon inizio.  A conti fatti, attraverso questi incentivi, come se la Regione contribuisse per un quinto a ciascun progetto. Ma il valore aggiunto ben maggiore, per le sinergie stimolate.

 

Richiedere il bonus anche molto semplice, con il minimo di burocrazia. Basta riempire un modulo e inviarlo per posta elettronica certificata alla Regione. Al resto pensano gli uffici. Chi riceve la donazione dovr solo dimostrare di avere le risorse sufficienti per portare a termine il progetto: come garanzia nei confronti dei donatori.

Il prossimo appuntamento con gli operatori sar in autunno, per vedere i primi risultati della legge e capire insieme se c' qualcosa da cambiare per migliorarla.