Salute
Formazione
Tutta la Toscana
15 settembre 2021
12:00

Un grande lavoro di squadra riporta la Toscana tra i banchi

Monitoraggio nelle scuole sentinella, prosecuzione della campagna vaccinale, trasporti aggiuntivi, lavoro di raccordo con il Ministero dell’Istruzione. Mercoledì 15, alle ore 18, in piazza Duomo, a Firenze, concerto inaugurale per il nuovo anno scolastico alla presenza del ministro Patrizio Bianchi

Un grande lavoro di squadra riporta la Toscana tra i banchi

Monitoraggio nelle scuole sentinella, prosecuzione della campagna vaccinale, trasporti aggiuntivi, assiduo lavoro di raccordo con il Ministero dell’Istruzione. E un concerto in piazza Duomo a Firenze per mandare un augurio collettivo a tutto il mondo della scuola. La Toscana si avvia al rientro in classe con tutte le carte in regola per il nuovo anno scolastico che vuole mettersi alle spalle la fase più acuta della pandemia.

La Regione ha svolto una costante azione di coordinamento interistituzionale all’interno del Cantiere Scuola (di cui fanno parte l’assessorato regionale all’istruzione che lo presiede, gli assessorati regionali ai trasporti e alla sanità, Anci, Upi, assieme a Ufficio scolastico regionale, e Indire) e dei tavoli prefettizi, monitorando la situazione e sostenendo tutte le misure propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico al 100% in presenza. In particolare ha tenuto viva l’interlocuzione con il Ministero dell’Istruzione e con l’Ufficio scolastico regionale, ha lavorato per predisporre il piano dei trasporti che vedrà sulle strade centinaia di bus aggiuntivi, e, oltre a essere impegnata nel completamento della campagna vaccinale, ha dato il via al piano di monitoraggio dei test salivari a campione nelle scuole sentinella.

I numeri

 In base ai dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale, in Toscana sono, 46.5711 le ragazze e i ragazzi che torneranno a riempire 22.157 classi. Saranno 58.528 per la scuola dell’infanzia, 138.356 per la primaria, 97.397 per le secondarie di primo grado e 171.430 per quelle di secondo grado.

“Il ritorno tra i banchi in presenza delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi – afferma l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini, che domani mattina sarà alla primaria ‘Carducci’ di Santopietro Belvedere (Pi), dove ha frequentato le elementari - è un fatto di importanza straordinaria. E deve essere anche il simbolo di riscoperta della centralità della scuola per la nostra società. Anche con questo spirito abbiamo lavorato insieme ai soggetti che partecipano al Cantiere scuola e a tutti i prefetti, cui va il mio più sentito ringraziamento per l’impegno e la dedizione. Abbiamo ora la sfida di scongiurare chiusure e di metterci alle spalle la dad. Sono fiduciosa che tutte le misure messe in campo, assieme alla prosecuzione della copertura vaccinale, saranno in grado di farci voltare pagina. Le lezioni in presenza sono un fattore troppo prezioso per la crescita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Su questa strada continueremo a concentrare i nostri sforzi nel corso dell’anno scolastico. Un abbraccio e un grande augurio a tutte le studentesse, a tutti gli studenti e a tutti coloro che lavorano nel mondo della scuola ”.

“In questi mesi, l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana – dichiara il direttore generale dell’Usr Ernesto Pellecchia - è stato fortemente  impegnato nell’assicurare le condizioni per un regolare avvio dell’anno scolastico, innanzitutto, provvedendo,  nel rispetto della tempistica,  ad assicurare il completamento della gran parte delle operazioni di nomina del personale docente, educativo ed Ata , nonché dei dirigenti scolastici. Nel contempo, questo Ufficio ha efficacemente supportato le istituzioni scolastiche della regione Toscana nella predisposizione dei piani di sicurezza per la ripresa delle attività didattiche e delle relative misure organizzative; in tale senso, questo Usr ha prontamente e ripartito tra tutte le istituzioni scolastiche della regione Toscana le risorse finanziarie per il conferimento da parte delle scuole degli incarichi temporanei per le esigenze connesse all’attuazione dei detti piani,  nonché per le attività di recupero degli apprendimenti. Anche per il corrente anno scolastico, si è realizzata, quindi,  una importante e  proficua sinergia tra i vari Enti ed Istituzioni, in particolare , quelli facenti parte del Cabina di regia, promossa da questo Usr  e dall’Assessorato regionale Istruzione Regione Toscana, nel comune intento di assicurare la regolarità della ripresa delle lezioni in presenza. Colgo, pertanto, l’occasione per ringraziare tutti per la collaborazione, augurando, altresì, alle  famiglie, agli studenti e a tutto il personale scolastico delle scuole statali e paritarie della regione Toscana un sereno anno scolastico 2021/22”.

I trasporti

Per garantire agli studenti toscani l’inizio dell’anno scolastico in presenza e fare fronte alla capienza massima ridotta all’80% dei mezzi di trasporto locali, così come stabilito nel Piano scuola 2021/2022, saranno 211 i bus aggiuntivi predisposti nel piano trasporti. "Domani è un giorno importante, non è il solito primo giorno di scuola - commenta l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, che domani mattina sarà a Lucca all’istituto Pertini e all’istituto Fermi - ma è qualcosa di più: è la ripartenza della parte più importante del Paese rappresentata dai nostri ragazzi che  grazie ai vaccini e alla gestione della pandemia saranno di nuovo in classe. Per questo è fondamentale che possano viaggiare in sicurezza ed è per questo che in Toscana viaggeranno 211 autobus aggiuntivi che saranno utilizzati negli orari di entrata e uscita”.

Contro il Covid scuole sentinella

Saranno quasi 3.300, invece, gli studenti destinatari della campagna di testing a campione nelle cosiddette ‘scuole sentinelle’ (elementari e medie), che sarà attivata nelle prime settimane, in almeno 1 scuola per ciascuna delle 10 province della Toscana e che coinvolgerà bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni.
Come indicato nel Piano nazionale dell’Istituto superiore di sanità sul monitoraggio della circolazione di Sars-Cov-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, il testing sarà avviato con “carattere di gradualità”, per facilitare il regolare avvio delle attività didattiche.
Per la Toscana, il numero complessivo indicato per i test quindicinali, sommando le quote provinciali, è di 3.245. L’obiettivo è quello di arrivare gradualmente a 3.500 alunni (e anche più) da testare in un campione di scuole, coinvolgendo 2 o più istituti in ogni provincia.

“Il ritorno a scuola avverrà in presenza e in sicurezza - dichiara l’assessore al diritto alla salute e sanità Simone Bezzini - anche grazie a tutti gli strumenti messi in campo con la massima attenzione e impegno, dalla vaccinazione al testing e al tracciamento. Il sistema sanitario è al fianco del mondo della scuola, grazie all’ampia collaborazione e disponibilità di tutti soggetti coinvolti, come è avvenuto fino a oggi, che ringraziamo di cuore. La scuola in presenza è fondamentale nel percorso di formazione e di crescita dei nostri giovani, come è decisiva la copertura vaccinale del personale scolastico e delle ragazze e dei ragazzi in età vaccinabile. La vaccinazione è lo strumento più efficace contro il virus, insieme al rispetto delle misure anticontagio e dei corretti comportamenti, a tutela della salute individuale e collettiva”.

 “La scuola riparte e lo fa in presenza - ha detto Sara Funaro  responsabile del Settore scuola Anci Toscana e assessore all’Educazione del Comune di Firenze -, la nostra assoluta priorità per il bene dei ragazzi. Che hanno bisogno di stare in classe per un migliore apprendimento e per la socializzazione, che è una delle funzioni principali della scuola oltre alla formazione e all’educazione. Domani si riparte in sicurezza grazie a un grande e importante lavoro di squadra che ha visto coinvolti Regione, Istituto scolastico regionale, Anci e l’Upi. Tutti insieme abbiamo agito perché gli studenti possano iniziare al meglio e in sicurezza l’anno scolastico, che mi auguro sia il più possibile in presenza. Questo dipende da tutti noi: avanti con la campagna vaccinale e teniamo comportamenti adeguati, dentro e fuori la scuola. I nostri ragazzi hanno bisogno anche del nostro aiuto”

"Grazie all'importante lavoro svolto nello scorso anno proprio all'interno del Cantiere Scuola – dichiara Francesco Puggelli presidente di Upi Toscana e della Provincia di Prato - quest'anno partiamo con un bagaglio di esperienza in più rispetto allo scorso anno, una rete tra Regione, Enti locali e Ufficio Scolastico Regionale che durante i mesi passati si è consolidata, raffinata e che ha avuto modo di confrontarsi su casi specifici. Questo, insieme ad altre misure, come ad esempio la vaccinazione sui soggetti più giovani rappresenta una solida base da cui partire per assicurare finalmente una scuola non solo in sicurezza, ma anche in presenza, dopo due anni indubbiamente difficili per i nostri ragazzi. Adesso guardiamo al futuro con fiducia per una nuova ripartenza per tutto il mondo della scuola."

Un concerto augurale 

E mercoledì 15, alle 18, da piazza Duomo a Firenze arriverà un grande augurio collettivo da parte di studenti e studentesse musicisti a tutti i loro colleghi per salutare il ritorno tra i banchi. È in programma infatti “Toscana Ricomincia la scuola”, il concerto inaugurale per l’anno scolastico 2021/2022 che si terrà nell’area compresa tra l’ingresso di Palazzo Strozzi Sacrati e l’abside della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. L’evento vedrà la partecipazione del ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ed è organizzato da ReMuTo (Rete Musica Toscana), con il sostegno della Regione Toscana nell’ambito del progetto “La scuola Toscana tra i suoni” e la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale. Sul palco l’orchestra ritmico-sinfonica ReMuTo composta da 45 studenti dei licei musicali provenienti da tutta la Toscana e il coro dei “Gionaudi”, animato da 30 bambine e bambini dell’istituto comprensivo Grosseto 4 di Grosseto.

Green pass e prenotazione obbligatoria: https://ricomincialascuola.boxofficetoscana.it