Salute
Firenze
18 dicembre 2023
17:33

Un convegno sul papilloma virus, il 19 dicembre a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze

L’evento formativo è dedicato alla prevenzione. Intervento di saluto di Giani e Bezzini

Un convegno sul papilloma virus, il 19 dicembre a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze

Si parla di papillomavirus nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della giunta regionale, martedì 19 dicembre. Dalle 9.15 fino al pomeriggio si svolgerà infatti un convegno organizzato da Ispro, l’istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica, con il patrocinio del Dipartimento di scienze della salute dell’Università degli studi di Firenze. Interverranno sia il presidente della Toscana Eugenio Giani che l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. 

Si tratta di un evento formativo, con tre sessioni ampiamente dedicate alla prevenzione, dagli screening ed esami di diasgnostica al vaccino. Nel corso della giornata saranno raccontate le esperienze di diverse regioni. 

Negli ultimi sei mesi in Toscana sono stati organizzati due open day per offrire, a chi ancora non l’avesse fatto, la possibilità di vaccinarsi e ridurre così il rischio di contrarre un tumore al collo dell’utero per le donne e delle mucose genitali nei maschi, oltre a prevenire lesioni precancerose orofaringee. 

Il vaccino è dispensato gratuitamente alle ragazze dagli undici anni in su e ai ragazzi della stessa età, quelli almeno nati dal 2006 in poi, con possibilità di anticipo per entrambi già a partire dai nove anni:  lo si può fare senza pagare alcunchè fino a ventisei anni per le ragazze  - l’ultima chiamata è in occasione dell’avvio dello screening per il tumore alla cervice - e fino a diciotto anni per i ragazzi.

La vaccinazione è efficace soprattutto se effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale. Il tumore al collo dell'utero è la prima neoplasia ad essere riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità come totalmente riconducibile ad un’infezione e, quindi, eliminabile attraverso un’efficace strategia basata sulle vaccinazioni e sulla diagnosi precoce.
Il vaccino in uso è sicuro e protegge contro nove tipi di papilloma con un’efficacia del 90-95 per cento. Grazie ai vaccini certi tumori potrebbero diventare dunque rarissimi. Si calcola che il 75 per cento delle persone entrino in contatto con il virus Hpv almeno un volta nella vita. L’infezione registra il picco più alto nelle donne giovani,  attorno ai venticinque anni di età, e un secondo picco verso i quarantacinque. Negli uomini la percentuale è costante nel corso della vita.