
Sono passati trent’anni dalla strage di via dei Georgofili a Firenze: un attentato in pieno centro, cinque morti e quarantotto feriti, la Torre del Pulci distrutta e danni ingenti anche alla Galleria degli Uffizi che sarebbero stati ancora più grandi se il Fiorino imbottito di esplosivo fosse stato parcheggiato pochi metri più in là. A distanza di trent’anni la Regione Toscana si ferma ancora a ricordare, assieme all’Associazione “Tra i familiari delle vittime”, quella strage consumata nella notte tra il 26 e 27 maggio 1993, epilogo di altre stragi ed attentati iniziati l’anno prima e che si ricorsero per tutt’Italia e dove permangono punti oscuri, incertezze ed opacità.
Per illustrare le iniziative del trentennale è stata organizzata una conferenza stampa mercoledì 17 maggio alle ore 12.30 nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo 10 a Firenze, sede della presidenza della giunta regionale toscana.
Interverranno per la Regione il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore alla cultura della legalità e alla sicurezza Stefano Ciuoffo, l’assessora del Comune di Firenze Federica Giuliani, Sandro Matteini per l’Associazione “Tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili” e il presidente dell’Accademia dei Georgofili Massimo Vicenzini. Parteciperanno anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia.