FIRENZE Prosegue il tour dell'assessore all'istruzione Cristina Grieco nelle strutture scolastiche della Toscana. Oggi stata la volta del territorio aretino.
Ad Arezzo l'assessore Grieco ha partecipato all'inaugurazione della succursale del liceo classico Francesco Petrarca, accolta dall'Inno di Mameli suonato dagli studenti dell'indirizzo musicale, e ha visitato i locali della struttura cinquecentesca (che ospita un lavamani in pietra disegnato da Guglielmo da Marcillat e scolpito da Santi Subisso) completamente ristrutturati grazie all'impegno della Provincia di Arezzo ed ai fondi Cipe.
All'inaugurazione erano presenti anche il presidente della Provincia Roberto Vasai, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, l'Arcivescovo Riccardo Fontana ed il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale Domenico Petruzzo.
"Ancora un intervento significativo nel territorio aretino ha sottolineato Grieco - dopo l'inaugurazione delle due scuole primarie di Sansepolcro del novembre scorso. Un plauso va alla Provincia per la scelta di investire nelle scuole e quindi mettere i nostri giovani al centro, offrendo loro un edificio di alto valore storico. Ai ragazzi offerta un' ottima opportunit di studiare e di vivere l'esperienza scolastica anche come modo di fare comunit e costruire amicizie che si porteranno poi lungo l'arco della vita".
Molto apprezzati gli interventi di due studenti liceali, che hanno sottolineato il valore della scuola per la loro formazione ed educazione e l'importanza di tenere sempre vivi ed attuali i valori che sono alla base del nostro sistema democratico. L'assessore Grieco ha letto, e commentato, assieme agli studenti presenti alla cerimonia alcuni articoli della Costituzione, consegnando loro la nostra Carta Costituzionale assieme alla Carta dei Diritti Umani.
Nel pomeriggio l'assessore Grieco ha fatto visita alla Cittadella della Pace dell'Associazione Rondine, candidata quest'anno al premio Nobel per la pace. Qui ha incontrato gli studenti del quarto anno liceale che provengono da tutta Italia e frequentano un percorso che mette al centro la persona, la conoscenza di se stessi, la comprensione del mondo ed hanno la possibilit di incidere sulla societ del futuro attraverso lo sviluppo delle proprie qualit umane e capacit professionali.
Si poi intrattenuta con i giovani che partecipano all'esperienza dello Studentato Internazionale, studenti di paesi attualmente in guerra o con situazioni di conflitto che, una volta terminato il percorso di studi, torneranno nei loro paesi per lavorare ad un futuro di pace.
L'assessore, donando una copia della Costituzione ai ragazzi, ha sottolineato quanto sia importante imparare che la diversit , a tutti i livelli, rappresenta un punto di partenza dal quale possibile costruire e progettare percorsi di coesione e di unione, sia per i territori che per la comunit .
"Rondine ha concluso Grieco - rappresenta un vanto per la Toscana, poich basa il proprio percorso formativo ed educativo su valori che mettono al centro la pace, la vita e la serena convivenza tra i popoli, cos come la Toscana che, prima al Mondo, nel 1786, ha abolito la pena di morte".