Diritti
Infrastrutture e mobilità
1 giugno 2018
14:58

Toscana Digitale, da Lucca parte il tour dell'innovazione. Bugli: "Un percorso anche di ascolto"

LUCCA -  E' partito stamani dal Polo Tecnologico di Lucca, luogo non casuale dove nascono start up e imprese 4.0, il tour di "Toscana Digitale", dieci tappe in altrettante province organizzate dalla Regione assieme ad Anci, Cispel e Fondazione Sistema Toscana. Un modo per fare squadra e accelerare sull'agenda digitale. "Un percorso anche di ascolto, per migliorarsi sottolinea l'assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli . Lo concluderemo ad ottobre a Pisa, in occasione dell'Internet Festival, e i dieci incontri saranno anche un'occasione di condivisione, perch troppo spesso la diffusione dell'innovazione si ferma davanti alla non conoscenza di un servizio che non necessario duplicare, davanti ad un permesso o uno scavo in strada". In platea, attenti, c'erano tecnici ed amministratori di pi comuni della provincia, rappresentanti della Camera di Commercio, qualche azienda pubblica, il Festival Pucciniano e la Fondazione Carnevale di Viareggio.

L'incontro si aperto come un classico convegno. Ma poi i partecipanti si sono suddivisi nei quattro gruppi di lavoro a tema che saranno il fil rouge dell'intero tour, dalle infrastrutture ai servizi on line, dalle smart cities ai modi in cui web e social possono aiutare a parlare con i cittadini. La formula innovativa di "Toscana digitale" sta anche in questo.

Cos stata l'occasione per fare il punto sulla diffusione della banda ultralarga e dei collegamenti veloci ad internet, dei servizi gi su Open Toscana che la piattaforma che la Regione mette a disposizione di tutta la pubblica amministrazione assieme ad un grande cloud, delle buone pratiche anche che arrivano dai territori. Una sicuramente quella da Capannori, dove il Comune non si limitato ad organizzare corsi di informatizzazione, come tanti ce ne sono, ma ha deciso di andare a casa dei singoli cittadini per spiegare loro cosa con internet o con un telefonino si pu fare, a partire certo dai servizi on line comunali e con un approccio molto concreto. Un esempio? Ha insegnato che con una mail si pu in tempo reale segnalare una buca in strada al cantoniere di paese o i rifiuti abbandonati attraverso un numero whatsapp dedicato, con possibile geolocalizzazione e immediata ricezione delle presa in carico con tanto di numero di protocollo. Pu sembrare banale, ma tante volte i servizi non sono usati perch in pochi li conoscono; l'alfabetizzazione digitale importante e a Capannori, in un anno e mezzo, gi un centinaio di cittadini sono stati formati, per poi a loro volta trasmettere magari la propria conoscenza ad altri. A Seravezza invece hanno ideato un sistema on line per la gestire in modo informatico i guasti: un modo, anche in questo caso, per ridurre i tempi ed accorciare le distanze.

Naturalmente senza una banda ultralarga diffusa e la fibra ottica che arriva un po' ovunque nessun servizio on line sarebbe possibile. Nel 2016 la Toscana ha portato nelle zone anche pi periferiche della Regione la banda larga, con oltre 30 mila utenze attivate. Da due settimane partito il cantiere della banda ultralarga per portare entro il 2020 la fibra ottica ora nelle aree bianche dove gli operatori privati non investono perch non ci sono condizioni di mercato e domani magari anche in quelle grigie, con possibilit di collegarsi ad internet fino a un gigabit al secondo e comunque, nelle aree pi isolate raggiunte con ponti radio, a non meno di 30 megabit. Regione e Ministero ci hanno investito insieme 257 milioni.

"Si tratta di un'infrastruttura pi importante perch , insieme agli investimenti che gli operatori faranno stando al mercato, raggiunger tutte le famiglie e tutte le imprese sottolinea l'assessore Bugli -. Arrivare prima o dopo vorr dire essere pi competitivi o non esserlo affatto. In undici comuni abbiamo coperto gli interventi con nostre risorsi. Altri cantieri stanno partendo in questi giorni e quattro riguardano proprio il territorio di Lucca e sono Camaiore, Borgo a Mozzano, Castelnuovo Garfagnana e Forte dei marmi". L la fibra ottica permetter di collegare almeno diecimile edifici.

"Per ora in Italia siamo i primi aggiunge l'assessore - ma bisogna migliorarsi ulteriormente, per avere una Toscana che abbia maggiori chance rispetto alle altre regioni. Per questo importante che internet e i servizi on line appartengano non pi ad una sfera solo tecnicistica ma entrino nell'agenda politica di tutte le amministrazioni, coordinandosi gli uni con gli altri. E' essenziale anche agire velocemente e per questo abbiamo scelto di convocare a fine mese un'unica conferenza di servizi che, come stato per la banda larga, raccolga i pareri dei vari enti tutti assieme, evitando successivi intoppi"

La scelta della conferenza unica trova d'accordo anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini. "Se guardiamo ai numeri sottolinea - il territorio lucchese non messo male quanto ad infrastrutture e territori cablati, ma possiamo andare oltre e non possiamo permetterci cantieri che si intoppano. Da questo percorso mi aspetto dunque prospettive e spinte in avanti. Partiamo da un comprensorio industriale di primissimo ordine, il pi importante in Europa nel settore cartario e meccanico che vive per almeno l'80 per cento di esportazioni. Abbiamo un ambito turistico in crescita che ha bisogno di servizi, anche digitali. L'innovazione prioritaria per essere concorrenziali e non basta l'inventiva italiana. Serve la collaborazione e non possiamo essere isole. Occorre coordinarsi e per questo la Regione essenziale."


 

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