Cultura
2 ottobre 2012
14:36

Teatro di Rifredi, Scaletti: 'Per la stagione 2012-2013 un programma ricco di novità'

FIRENZE – Come il fico succoso che ne rappresenta il logo, un simbolo di dolce piacere, la stagione 2012-2013 del Teatro di Rifredi, con la storica direzione artistica della compagnia Pupi e Fresedde nella sede di via Vittorio Emanuele, si concede ricca di novità. E finalmente dentro un quadro di stabilità, ha sottolineato il direttore artistico Giancarlo Mordini durante la odierna presentazione del programma, che va oltre il riconoscimento all'attività di spettacolo, ma si estende finalmente alla sede, grazie alla definitiva licenza di esercizio all'immobile dopo i lavori effettuati d'intesa con la Sms Rifredi.

"Il Teatro di Rifredi può davvero essere definito come una casa accogliente, capace di ricevere tante idee dei soggetti più diversi con un solo scopo: fare cultura, coltivare il piacere dell'incontro e del confronto", ha affermato l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti. "Dunque onore al programma della stagione 2012-13, coraggioso ed ampio specchio di realtà culturali di diverse provenienze; un'offerta che vuol rispondere a quella domanda di consumo culturale che come dicono i dati di Federcultura non declina come accade in tanti altri campi".

Non è dunque casuale il sostegno che dal 2003 la Regione assegna "con un'encomiabile regolarità", ha ricordato ancora Mordini, all'attività di questo centro di eccellenza teatrale della scena toscana (uno degli otto enti riconosciuti dai programmi regionali). E' il riconoscimento dovuto ad una struttura che alla fine del 2012 avrà realizzato 208 recite tra quelle in sede e quelle a livello nazionale, richiamando qusi 32mila spettatori solo a Rifredi, con un incasso pari a un quarto del bilancio annuo di un milione di euro complessivi, offrendo lavoro complessivamente a oltre cinquanta tra artisti, tecnici e amministratori.

Del programma, ricco di nomi di prestigio, l'assesore Scaletti ha dovuto e voluto sottolineare le sei letture sceniche di romanzi contemporanei Il piacere della lettura, coordinato dal regista Angelo Savelli di Pupi e Fresedde e realizzato sotto l'egida della Regione Toscana nell'ambito del progetto Le arti delle spettacolo e le giovani generazioni. Si parte il 12 ottobre prossimo con Nudi e crudi di Alan Bennett con Lucia Poli e Cesare Bocci e si prosegue il 9 novembre con L'uomo che sapeva troppo-Alan Turing e l'invenzione del computer di David Leavitt. A seguire Sly di Banana Yashimoto il 1 dicembre, L'Isola di Arturo di Elsa Morante letto da Iaia Forte il 14 dicembre, Così in Terra di Davide Enia il 16 febbraio e infine La briscola in cinque di Marco Malvaldi con Carlo Monni e Andrea Bruno Savelli.