Ambiente
21 agosto 2013
13:18

Subsidenza nella piana lucchese, Bramerini: 'Un impegno costante sostenuto dai fatti'

FIRENZE - "Respingiamo con forza l'accusa che ci viene rivolta da Liano Picchi di non esserci impegnati per risolvere l'annoso problema della subsidenza, come ben sanno i sindaci di Capannori e Porcari. E' una situazione che abbiamo invece ben presente e per la quale abbiamo tra l'altro reperito le risorse finanziarie necessarie nonostante le difficolt imposte dall'attuale momento critico- Quanto al progetto dell'AIT, la Regione non ne al momento a conoscenza. Non appena ci sar presentato, lo valuteremo e sar oggetto di un ampio confronto con i Comuni e i soggetti interessati. Ma evidente che mai potr essere approvato un progetto che rechi danno al territorio. Nessun retropensiero da parte nostra, dunque. Anche in questo caso, per rimanere in tema, Picchi ha fatto un buco nell'acqua".

L'assessore regionale all'ambiente e all'energia replica cos al coordinatore del "Comitato contro la subsidenza" Liano Picchi.

L'intervento regionale per far fronte alla subsidenza nella piana lucchese finora si focalizzato su tre azioni contenute nell'Accordo di Programma sul distretto cartario firmato nel 2006:

1 - Il ripristino della funzionalit idraulica e la manutenzione straordinaria del canale Nuovo che deriva acqua dal Serchio e alimenta le aziende e il territorio a monte di Lucca. Un intervento che costato 1 milione e 200 mila euro ed stato terminato.

2 - Il trasferimento della risorsa idrica superficiale dal Condotto pubblico alla localit Casa del lupo attraverso l'acquedotto. In pratica una derivazione del Serchio che destiner l'acqua del fiume in modo sicuro all'uso idropotabile per tutta la piana di Bientina e di Altopascio in sostituzione di quella prelevata dal campo pozzi del Pollino. Un intervento per il quale la Regione ha reperito 5 milioni di euro ai quali poi si aggiunto un impegno di 430 mila euro del Ministero. A settembre sar approvato il progetto esecutivo e le procedure di gara potranno svolgersi entro dicembre.

3 - La ristrutturazione e l'adeguamento del'impianto di depurazione di Casa del Lupo, ovvero un impianto per il riutilizzo delle acque reflue in sostituzione delle acque di falda cos da consentire la totale eliminazione delle acque di falda. Questo intervento che si realizzer con i fondi del Ministero dell'Ambiente (10 milioni di euro) sospeso in attesa che l'Avvocatura di Stato si pronunci sul parere richiesto dal Ministero stesso riguardo all'assoggettamento dei contributi pubblici alla disciplina degli aiuti di Stato, problema sollevato dall'Associazione Industriali di Lucca, come stato ben spiegato nell'ultimo Collegio di Vigilanza tenutosi nello scorso aprile e previsto dall'accordo di programma.

"Purtroppo ad oggi - conclude Bramerini -, nonostante i nostri ripetuti solleciti anche al Ministero dell'Ambiente, non abbiamo ancora ricevuto risposte, ed per questo motivo che il Collegio non sato ancora riconvocato dalla Regione. Ma le motivazioni, chiaro, non dipendono affatto dalla Regione Toscana".