
La fibra ottica è stata stesa, gli armadi attivati, i collaudi fatti. E ora i cittadini possono iniziare a richiedere ai gestori l’attivazione dei collegamenti ad internet veloci, fino a mille megabit al secondo come, fino a poco tempo fa, si poteva sperare solo nelle grandi città. E’ quello che accadrà nel grossetano a Roccalbegna, Santa Fiora e Semproniano.
Sabato 25 luglio alle ore 11 è in programma una conferenza stampa a Santa Fiora presso il Kartika Club in via San Rocco 25. Interverranno l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli, Luca Borelli per Open Fiber (l’azienda che ha realizzato l’infrasttrutura) e i tre sindaci. A Santa Fiora la vendibilità del servizio di banda ultra larga partirà giusto sabato, negli altri due comuni invece il 31 luglio.
I lavori oramai conclusi8, finanziati dalla Regione Toscana, rientrano nella gara che ha vinto a suo tempo Open Fiber e che permetterà di realizzare una rete pubblica in fibra ottica che l’azienda avrà in concessione per venti anni e metterà a disposizione degli operatori privati interessati. La Toscana è stata tra le prime Regioni in Italia ad impegnare risorse pubbliche e a mettersi al lavoro per portare la banda larga e poi la banda ultralarga nelle cosiddette ‘aree bianche’, ovvero i territori dove, per i i pochi abitanti, la distanza e la scarsa presenza di aziende, gli operatori privati hanno deciso (e dichiarato) di non voler investire e i soli dove il pubblico può intervenire direttamente. Come appunto nei tre comuni grossetani. I lavori realizzati da Open Fiber, finanziati con 55 milioni di risorse regionali, permetteranno di realizzare una infrastruttura che ne vale almeno centosettanta.