FIRENZE Il meglio del calcio giovanile nazionale stabilir la propria base in Toscana fino al 2015. Pi precisamente la provincia di Siena, dopo i brillanti risultati ottenuti a partire dal 2008, ospiter le finali nazionali dei tornei giovanili che fanno capo al Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. questo l'obiettivo principale del protocollo d'intesa che l'assessore al welfare e allo sport Salvatore Allocca ed il presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Gianni Rivera, hanno firmato stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati.
Il protocollo prevede in generale una collaborazione pi stretta tra Regione e Federazione Italiana Gioco Calcio per promuovere e diffondere l'attivit sportiva. ""Rafforziamo il nostro rapporto con la FIGC - ha detto l'assessore Allocca - perch crediamo nel valore dello sport e in tutto quello che deve rappresentare, soprattutto per i pi giovani. Il calcio, grazie alla sua portata in termini di movimento e di mobilitazione di risorse, pu rappresentare un veicolo importante. Da qui il potenziamento della collaborazione". Che si concretizzer anche attraverso la realizzazione di eventi e campagne informative che avranno come elemento di fondo la diffusione di un'idea di sport basata sull'etica, sul rispetto e sul rifiuto della violenza. "Sono principi che abbiamo fatto nostri con la stesura e la promozione della Carta Etica. Questo protocollo d'intesa, che abbraccer tutto il quadriennio 2012-2015, un altro importante passo in questo percorso".
"Abbiamo deciso di legarci a questa parte della Toscana - ha spiegato Gianni Rivera - prima di tutto perch ci siamo trovati bene. Non cos facile poter contare su strutture logistiche e attrezzature sportive inserite in un contesto come questo". Rivera ha poi sottolineato il valore dell'etica sportiva, spesso sacrificato. "La cultura dell'etica - ha aggiunto - dovrebbe essere insita nella natura stessa dello sport ma purtroppo questo soltanto un'aspirazione perch nella realt , mi limito a quella italiana, ci non accade. Ogni decalogo etico serve per spiegare ai giovani una cosa importante: che non si gioca solo per vincere. Ci si pu anche solo divertire. In un paese 'civile' - conclude con una sferzata l'ex golden boy - lo sport avrebbe diritto ad un proprio ministero e non andrebbe soltanto 'sfruttato' dai politici di turno, per i propri interessi del momento".
L'organizzazione delle fasi finali dei tornei giovanili (Campionati Nazionali Allievi e Giovanissimi Professionisti, Campionato Nazionale Professionisti Allievi I e II Divisione, Finali Nazionali Allievi e Giovanissimi Dilettanti e Puro Settore Giovanile, Finale Nazionale Rappresentative Under 15 Femminile) non altro che il proseguimento della sperimentazione avviata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC nel 2008 in provincia di Siena e in particolare in vari impianti sparsi nei territori della Val d'Elsa, della Val di Chiana senese, della Val d'Orcia, dell'Amiata e delle Crete Senesi. Dopo il 2008 la FIGC, constatata la validit delle strutture, sia sportive che ricettive, ha deciso di ripetere ed ampliare l'esperienza e dal 2010 fino allo scorso giugno tutto il meglio del calcio giovanile nazionale si dato appuntamento nello splendido scenario della provincia di Siena. Adesso la FIGC intende legarsi a questi territori fino al 2015.
Il territorio senese stato scelto dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC per la prima volta nel 2008 e Chianciano Terme stata individuata come base logistica delle squadre e punto di riferimento dell'organizzazione. Quell'anno si disputarono, dal 21 al 29 giugno, le Finali Nazionali delle Rappresentative regionali, quelle di Allievi e Giovanissimi Dilettanti e la Coppa Professionisti Allievi e Giovanissimi. Dal 2010, a giugno, la FIGC ha deciso di far disputare le finali dei tornei giovanili del Settore Giovanile e Scolastico. I Comuni finora coinvolti sono stati, oltre a Chianciano Terme, Pienza, Montepulciano, S. Quirico d'Orcia, S. Casciano dei Bagni, Chiusi, Torrita, Sarteano, Abbadia S. Salvatore, Asciano, Buonconvento, Piancastagnaio, Sinalunga, Monteriggioni, Monteroni d'Arbia e Rapolano Terme. Oltre al calcio il territorio ha organizzato tutta una serie di eventi collaterali: terzo tempo al termine delle finali, convegni, stage formativi. Ogni anno, in media, si calcola che circa 3500-4000 persone (tra osservatori, tifosi e familiari degli atleti) assistono alle partite con un indotto molto interessante per tutta la zona.
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