La Toscana dello sport
17 settembre 2012
12:36

Sport, dalla Regione quasi 4 milioni e mezzo per gli impianti toscani

FIRENZE Quasi quattro milioni e mezzo di euro per l'impiantistica sportiva toscana. Sono queste le risorse che la Giunta regionale ha messo a disposizione per cofinanziare la riqualificazione, messa a norma, ristrutturazione, adeguamento, ripristino e realizzazione di impianti sportivi su tutto il territorio toscano. Con queste risorse la Regione intervenuta su ben 96 progetti di impiantistica presentati dai comuni toscani.

"Si tratta di un intervento finanziario consistente da parte della Regione ha sottolineato l'assessore al welfare e allo sport Salvatore Allocca che ha avuto il merito di attivare sul territorio delle risorse importanti, quantificabili in oltre 15 milioni e mezzo di euro. Sono valori importanti in assoluto ma lo diventano ancora di pi se si considera il momento economico. Il nostro obiettivo mettere a disposizione nuovi spazi e rinnovare quelli esistenti per facilitare l'avvio ed il proseguimento della pratica sportiva, secondo quanto previsto dal Piano regionale 2012-2015 per la promozione della cultura e della pratica sportiva e motorio-ricreativa. Una parte importante delle risorse abbiamo deciso di destinarla a quei territori della Lunigiana che hanno subito danni rilevanti in seguito all'alluvione".

Otto progetti, per un cofinanziamento regionale di circa 1 milione di euro, saranno realizzati nei Comuni della provincia di Massa Carrara (Podenzana, Montignoso, Pontremoli, Villafranca in Lunigiana, Aulla, Licciana Nardi e Mulazzo) alle prese con la ricostruzione dopo l'alluvione di quasi un anno fa, mezzo milione di euro sar utilizzato per ultimare il palazzetto dello sport a Villafranca in Lunigiana. Fra le altre province spicca Firenze, con il numero pi consistente di progetti ammessi a cofinanziamento, 16. Seguono Arezzo, con 14, Lucca (12),, Pisa con 11, Grosseto con 10, Siena con 9, Prato e Pistoia con 7 ciascuna. Chiude Livorno con 3 progetti finanziati

I decreti che stanziano le risorse stabiliscono che l'inizio dei lavori debba avvenire entro 8 mesi e la conclusione entro 2 anni dalla pubblicazione sul BURT, pena la revoca del contributo regionale.

Ripartizione risorse per provincia