Diritti
Sociale
10 giugno 2013
14:46

Sostegno vittime di reato, Allocca: 'Tematica trascurata a livello politico e istituzionale'

FIRENZE Assistenza e aiuto alle vittime di reato, sia di tipo psicologico che materiale, e possibilit di creazione di una rete istituzionale. Questi gli argomenti al centro del seminario che si tenuto oggi pomeriggio a Palazzo Granducale a Livorno, sede della Provincia, durante il quale stato presentato il progetto VIS network (VIctim Supporting Project: a network to support and aid crime victims). Per la Regione intervenuto l'assessore al welfare e alle politiche per la sicurezza dei cittadini e cultura della legalit , Salvatore Allocca.

"Troppo spesso si scambia l'accanimento punitivo nei confronti di chi ha commesso il reato come elemento di sostegno nei confronti della vittima. Ma questo fuorviante perch si finisce da un lato per tradire il dettato costituzionale che parla di rieducazione per chi viene condannato per reati e, dall'altro, perch cos facendo si lasciano le vittime stesse prive nella necessaria assistenza, sia materiale che psicologica. La Regione, che gi attiva in materia con due progetti specifici (vedi sotto, ndr), ha deciso di aderire al progetto perch si tratta di una tematica che non trova grande spazio a livello istituzionale e politico. Ci sembrata una buona occasione ha concluso - per avviare una riflessione e un approfondimento in collaborazione con altri attori territoriali per stabilire fin da subito un contatto con le reti in fase di formazione e studiare eventuali forme di coordinamento e sostegno regionale".

Il progetto prevede anzitutto la creazione di una rete locale, successivamente la formazione congiunta degli operatori delle istituzioni coinvolte nel processo di trattamento della vittima, quindi la stipula di protocolli d'intesa per la definizione di misure condivise per le attivit di tutela e supporto e la stesura di procedure concordate per i centri di supporto.

La Regione Toscana non ha mai intrapreso azioni complessive di tutela delle vittime, pur dedicando un articolo, il numero 4, alla loro assistenza e aiuto nella legge regionale 38 del 2001 ("Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunit toscana"). Tuttavia ha realizzato due interventi specifici.

Il primo con la legge regionale 55 del 2006 ("Interventi in favore delle vittime del terrorismo e della criminalit organizzata") che prevede benefici in favore di vittime o superstiti (rimborso di alcuni tributi regionali, agevolazioni per l'uso del trasporto pubblico, borse di studio, contributo per l'acquisto della prima casa e contributo per i canoni di locazione). Dal 2008 al 2012 la Regione ha impegnato oltre mezzo milione di euro per rispondere a 244 richieste di contributo.

Il secondo con ConTratTo, "Contro la Tratta in Toscana", avviato dal 2011 a sostegno delle vittime di reato e di sfruttamento. Destinatari: vittime di sfruttamento lavorativo, minori e donne sfruttati nella prostituzione di strada e/o al chiuso, persone immigrate, vittime di forme di violenza e grave sfruttamento in ambiti quali l'accattonaggio e le attivit illegali forzate. Sono previste azioni regionali (formazione, sistema informativo regionale, comunicazione e sensibilizzazione, segreteria tecnica regionale, numero verde regionale) e territoriali (unit mobili territoriali, sportelli di ascolto, strutture di accoglienza). Nel 2012 registrati pi di 6mila contatti presso le Unit Mobili Territoriali, 69 i casi gestiti dal numero verde regionale, 304 le persone accompagnate presso servizi socio-sanitari, 301 i colloqui effettuati presso gli sportelli drop-in, 197 i percorsi di emergenza, prima assistenza e accoglienza attivati e 48 quelli di inclusione lavorativa.