Con la pubblicazione avvenuta ieri sul BURT, il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, sono aperti i termini per presentare le domande di microcredito da parte delle imprese che hanno subito danni indiretti dal sisma del dicembre 2019 che ha colpito il Mugello. La dotazione è di circa 3,9 mln di euro. L’importo del finanziamento va da un minimo di 5.000 ad un massimo di 20.000 euro.
“Con qualche giorno di ritardo rispetto a quanto annunciato in precedenza – spiega l'assessore alle ttività produttive Stefano Ciuoffo, facendo riferimento alla data del 30 marzo, inizialmente comunicata per l'apertura del bando e che non è stato possibile rispettare a causa delle criticità legate all’emergenza sanitaria in atto – apriamo il bando per le attività economiche del Mugello che non hanno solo subito danni materiali a immobili, impianti e attrezzature ma anche in termini di riduzione del reddito causata dall'isolamento e delle varie misure per la messa in sicurezza dell'area: cancellazioni di prenotazioni per soggiorni programmati nonché calo delle vendite nel caso degli esercizi commerciali, coincidente tra l’altro con il periodo natalizio”.
I Comuni interessati dal bando sono quelli colpiti dal sisma: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia San Piero, Vaglia, Vicchio.
L’accesso al bando riguarda micro, piccole e medie imprese, nonché i liberi professionisti o titolari di partita Iva, operanti in tutti i settori di attività economica specificati nel bando, extra-agricoli, con sede legale e/o operativa nei Comuni indicati e che non abbiano già presentato domanda per il bando regionale ‘microcredito calamità’ rivolto a chi ha avuto danni materiali dal terremoto. In caso contrario, la partecipazione al presente intervento determina la rinuncia alla richiesta presentata per il precedente bando.
Requisito di accesso al bando è l'aver subito un danno indiretto calcolato come decremento del fatturato in misura pari o superiore al 10% nel periodo compreso tra il 9/12/2019 fino al l’8/06/2020 (quale termine ultimo, essendo possibile anche un termine minore) rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2016-2018; in tutti i casi il decremento non deve essere inferiore a 5 mila euro. L’aiuto viene concesso sotto forma di finanziamento agevolato a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali, concesso ai sensi del Regolamento de minimis. L’importo va da un minimo di 5 mila ad un massimo di 20 mila euro, anche nel caso in cui il valore del danno indiretto risulti superiore. Il finanziamento non può in ogni caso superare l'importo del danno indiretto dichiarato. Termine ultimo per la presentazione delle domande, 17 febbraio 2021.
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