Economia
Lavoro
15 aprile 2011
9:21

Simoncini: 'Una rete di incubatori per favorire la nascita di nuove imprese'

FIRENZE - "L'innovazione del sistema produttivo regionale una priorit , una leva fondamentale per uscire dalla crisi e creare le condizioni per uno sviluppo solido e duraturo. E' per questo che stiamo lavorando con particolare impegno sugli strumenti da mettere al servizio del trasferimento tecnologico e per favorire la nascita di nuove imprese, mettendo a disposizione risorse ingenti. E' all'interno di questa strategia che si inserisce anche il finanziamento agli incubatori dell'area fiorentina. All'interno degli incubatori infatti, convivono realt , pubbliche e private, che lavorano per attrarre, sostenere idee, potenziare, far nascere e crescere nuove imprese, offrendo servizi avanzati per la qualificazione del sistema economico toscano".

L'ha detto l'assessore alle attivit produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini, intervenendo oggi a Palazzo Vecchio alla conferenza di presentazione dell'attivit degli incubatori fiorentini. L'assessore ha spiegato come la Regione Toscana abbia, negli ultimi anni, sostenuto la realizzazione di incubatori di impresa promossi da Province, Comuni, Camere di Commercio e Universit che, con specifiche vocazioni e specializzazioni, concorrono tutti allo sviluppo di nuove imprenditorialit .

L'attivit di incubazione prevede un qualificato sistema di offerta di servizi, materiali ed immateriali, alle imprese, che deve essere supportato, sostenuto e specializzato per migliorarne l'azione. "Con questo obiettivo la Regione ha aggiunto l'assessore ha costituito una Rete regionale del sistema di incubazione di impresa, di cui fanno parte i soggetti gestori delle infrastrutture di incubazione, Regione e Province ed aperta all'adesione di tutti i soggetti istituzionali presenti sul territorio".

L'ultimo in ordine d'arrivo stato il bando per il cofinanziamento dell'attivit di preincubazione, che la Regione ha varato l'estate scorsa e che ora consentir il confinziamento, fra gli altri, dei due incubatori dell'area fiorentina. Si tratta in particolare dei progetti del Centro di servizi di ateneo per la valorizzazione della ricerca e la gestione dell'incubatore universitario (CsaVRI Sesto Fiorentino), per cui sono previsti un investimento di 589 mila euro e un contributo regionale di 475.700 euro e di quello delll'Associazione della Scuola superiore di tecnologie industriali (INITECFI - Incubatore di Firenze), con un investimento previsto di 590.000 euro e un contributo 478.471.

Il bando regionale, grazie a oltre 3 milioni di contributi per il tirennio 2010-13, ha consentito la nascita di dieci incubatori disseminati per tutta la Toscana e il finanziamento ad attivit di marketing, per attirare nuove imprese all'interno dell'incubatore e per la promozione e diffusione dei risultati.

Per la realizzazione e la gestione del sistema fiorentino degli incubatori d'impresa, Regione, Comune di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino, Camera di Commercio, Universit e Provincia di Firenze hanno sottoscritto nel 2005 un accordo di programma che oggi stato interamente attuato. "L'attuazione dell'accordo ha ricordato Simoncini - ha visto la realizzazione di diversi interventi infrastrutturali che hanno permesso la creazione di laboratori, aule e centri di eccellenza nel Polo scientifico di Sesto Fiorentino e il sostegno al sistema di incubazione metropolitano".

La rete degli incubatori l'ultimo atto di un processo di razionalizzazione del sistema regionale per il sostegno all'innovazione che ha visto la nascita di Poli di innovazione, che riuniscono centri servizi, enti di ricerca e imprese per tipologie settoriali. Nel frattempo, si dato vita anche alla rete del trasferimento tecnologico."Alla fine di questo percorso - prosegue Simoncini - contiamo di rendere pi efficiente il sistema, qualificando i centri di competenza, creando sinergie con universit e centri di ricerca, facendo emergere e sostenendo le realt di eccellenza".

Il comunicato stampa del Comune di Firenze