Economia
Lavoro
28 marzo 2015
16:46

Simoncini a Piombino: "Due nuovi passi verso la reindustrializzazione dell'area"

FIRENZE L'accordo di programma per Piombino entra nel vivo con la prossima approvazione del Piano per la reindustrializzazione e riqualificazione  e l'avviso (tecnicamente pre call) rivolto alle aziende che vogliono insediarsi nell'area. Lo annuncia l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini, intervenuto oggi alla tavola rotonda al convegno organizzato all'Hotel Phalesia sul futuro della siderurgia.

"Mentre si avvicinano i tempi perch la Lucchini torni a produrre acciaio, abbiamo costruito le condizioni per favorire l'arrivo di investimenti privati che creino nuova occupazione, non soltanto nell'area portuale ma anche in altre aree, che potranno essere utilizzate per creare nuove imprese ed sostenere ampliamenti delle attivit esistenti. Il 7 aprile la giunta approver l'accordo di programma che sar firmato con i ministeri dello sviluppo, delle infrastrutture, dell'ambiente e con le istituzioni locali per l'attuazione del Prrri. Seguir da parte di Invitalia la pubblicazione della precall per consentire alle aziende che vogliono insediarsi di presentare domanda".

"Oggi abbiamo ascoltato - ha sottolineato Simoncini- novit da parte di Cevital che riportano la proposta nell'alveo del progetto iniziale che prevede la realizzazione di  due forni elettrici, la creazione di un polo agroalimentare e di uno per la logistica, con lo spostamento di tutta l'area siderurgica verso Ischia di Crociano per destinare le aree vicine alla citt su attivit meno impattanti dal punto di vista ambientale. Ovviamente prendiamo atto di questa decisione ed auspichiamo che si possa, ora, passare velocemente alla parte attuativa, anche con la definitiva firma dell'atto di acquisto. Importante sar quindi il passaggio del 9 Aprile al Mise per conoscere puntualmente il piano industriale e i tempi di sua attuazione. Ci anche per garantire una piena copertura sociale per i lavoratori".

Le istituzioni stanno lavorando per dare una prospettiva di futuro all'area piombinese che passa da un rafforzamento della siderurgia  e che trova il suo punto di partenza nell'accordo di programma sottoscritto nell'aprile 2014 e che nel suo complesso prevede 240 milioni di investimento di Regione e Governo.

"A Piombino Regione e istituzioni non sono state inerti di fronte ai rischi di desertificazione industriale che ha rischiato di determinarsi, ha detto Simoncini - abbiamo lavorato seriamente per realizzare l'ammodernamento del Porto, per le bonifiche e per un programma di incentivi alle imprese. Tutto questo ha reso l'area attrattiva, suscitando l'interesse di altre realt industriali che hanno manifestato la volont di insediarvisi. Cos , ad un anno dalla forma dell'accordo, la Lucchini e la siderurgia toscana hanno nuove prospettive di sviluppo e i 3000 lavoratori, diretti e dell'indotto, possono guardare con maggiori certezze al loro futuro".

L'accordo per il Piano di riconversione e riqualificazione industriale, che sar firmato con i ministeri dopo l'approvazione della giunta, definisce i molteplici aspetti (ambientali, infrastrutturali e energetici, urbanistici) e le risorse previste per interventi e incentivi per la reindustrializzazione e la riconversione dell'area portuale e del polo siderurgico: si tratta di 50 milioni, di cui 33 di incentivi regionali e gli altri 20 di competenza del ministero dello sviluppo economico.

L'accordo recepisce il complesso degli interventi, molti dei quali gi messi in campo. Di qualche giorno fa la delibera approvata dalla giunta per la definizione delle aree di crisi, che stabilisce formalmente che in tutti i bandi per interventi o aiuti a sostegno del tessuto produttivo regionale, siano inserite corsie preferenziali per le imprese insediate in questi territori. Secondo le caratteristiche dell'intervento o dell'aiuto, questa corsia preferenziale pu concretizzarsi in una riserva di risorse, o nell'attribuzione di un punteggio aggiuntivo, una sorta di premio secondo la natura e le caratteristiche dell'aiuto o dell'intervento. Una previsione che era gi stata inserita in alcuni dei bandi usciti nei mesi scorsi, ma che avverr automaticamente in tutti e non solo nel settore manifatturiero.

Nella finanziaria regionale ha ricordato l'assessore - sono anche previsti abbattimenti Irap e criteri di premialita' o graduatorie ad hoc nei bandi per le Start Up innovative, le imprese giovanili e femminili e di ultracinquantenni in mobilit . Inoltre, sul fronte dell'occupazione, stato stanziato 1 milione per ciascuna delle tre aree di crisi (oltre a Piombino, anche Livorno e Massa Carrara) sar riservato agli interventi a favore delle imprese che assumono o stabilizzano lavoratori, disoccupati, laureati, donne ecc. Ancora, le tre aree avranno la priorit nei bandi, di prossima pubblicazione, per i lavori di pubblica utilit , per i quali stato destinato complessivamente 1 milione. Premialit specifiche e una riserva finanziaria di 200 mila euro sono state previste, nell'ambito della formazione continua, per la riqualificazione dei lavoratori di aziende insediate in aree di crisi.