Ambiente
4 gennaio 2017
16:40

Sicurezza idraulica, il punto sugli interventi strategici per l'Arno in Val di Chiana e Valdarno

FIRENZE Il punto sui lavori strategici per la messa in sicurezza del territorio interessato dal corso superiore dell'Arno. Questo l'obiettivo del sopralluogo fatto stamani dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che, insieme agli assessori all'ambiente, Federica Fratoni, e alla infrastruttute, Vincenzo Ceccarelli, ha visitato i cantieri lungo il bacino dell'Arno e del reticolo minore, in Val di Chiana e nel Valdarno.

 

Nel dettaglio, ecco lo stato di attuazione degli interventi di difesa del suolo oggetto del sopralluogo:

 

Torrente Esse di Foiano

Inserito nel piano degli interventi post-emergenziali a seguito degli eventi calamitosi dell'11 e 12 novembre 2012, il consolidamento dell'argine destro del torrente Esse di Foiano finanziato con risorse commissariali (commissario il presidente Rossi) per un valore di 2 milioni e 155mila euro. L'intervento, nel tratto compreso tra la S.P. 327 e la S.P. 29 nel comune di Foiano della Chiana, si inserisce in un'area fortemente antropizzata, dove risultava necessario intervenire per consolidare gli argini del torrente al fine di salvaguardare la zona artigianale e commerciale delle Farniole, per un tratto di circa 2150 metri.

Per tale intervento i lavori avviati a gennaio del 2014 dalla provincia di Arezzo, individuata nell'ambito della gestione commissariale quale soggetto attuatore, sono stati ultimati in data 03/09/2015 e, ad oggi, si stanno concludendo le procedure di esproprio.

 

Manutenzione del Canale Maestro della Chiana

E' stato concluso l'intervento di manutenzione ordinaria, attuato dal Consorzio di Bonifica Alto Valdarno, per il quale la Regione ha stanziato 284mila euro nell'ambito della convenzione del 18/04/2016 tra Genio civile Valdarno superiore e il Consorzio Alto Valdarno per gli interventi di manutenzione ordinaria sulle opere di II^ categoria idraulica (il cui importo complessivo pari a euro 1milione e 500mila euro); il tratto del Canale Maestro della Chiana oggetto della convenzione va dallo sbocco del canale Circondariale ai ponti di Arezzo.

 

Cassa di espansione torrente Castro

La cassa d'espansione sul torrente Castro una cassa in derivazione realizzata in localit Cognata, in Comune di Arezzo. Il volume invasato dalla cassa pari a circa 155.000 mc; l'opera, collaudata nel 2015, stata cofinanziata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Arezzo e dal Comune di Arezzo per un totale di circa 3 milioni e 496 mila euro di cui la Regione ha garantito la copertura finanziaria con fondi POR e con risorse libere regionali per l'importo di 2 milioni e 430mila euro. L'intervento consente la riduzione del rischio idraulico nel centro abitato di Arezzo, sotto al quale il torrente Castro scorre tombato.

 

Cassa di espansione torrente Bicchieraia

Si tratta di una cassa d'espansione in derivazione da realizzarsi sul borro del Peneto, che dalla confluenza con il borro di Covole prende il nome di torrente Bicchieraia. L'opera finanziata nell'ambito dell'Accordo Stato-Regione del novembre 2015.

Nell'ambito dell'Accordo l'intervento finanziato per complessivi euro 2 milioni e 314mila euro, di cui 1 milione e 620mila euro di risorse commissariali (anche qui commissario il presidente Rossi) e 694mila euro con risorse regionali, comunali e provinciali.

Il volume invasato dalla cassa pari a circa 96.000 mc. L'intervento consentir la riduzione del rischio idraulico nel centro abitato di Arezzo poich il torrente Bicchieraia un affluente del torrente Castro, che scorre in parte tombato sotto la citt . Con la realizzazione della cassa, l'apporto del borro del Peneto nel torrente Bicchieraia per un evento con tempo di ritorno duecentennale si riduce di circa il 50 per cento.

Ad oggi il Genio Civile Valdarno superiore, individuato nell'ambito dell'accordo quale soggetto attuatore dell'intervento, ha concluso la fase di verifica e validazione del progetto esecutivo e, entro il primo semestre del 2017, prevista la pubblicazione della gara per l'affidamento dei lavori che avranno una durata stimata in 18 mesi.

 

Riassetto idraulico del borro di Covole

L'intervento prevede la riprofilatura del borro di Covole con allargamento della sezione idraulica per il contenimento di eventi con tempo di ritorno duecentennale e la demolizione definitiva (o con contestuale ricostruzione) di alcuni attraversamenti ad oggi idraulicamente insufficienti.

L'intervento complementare alla realizzazione della cassa d'espansione sul torrente Bicchierata in quanto prevede la sistemazione del borro di Covole nel tratto a monte dell'opera di restituzione della cassa.

Con la realizzazione di tale intervento sar possibile contenere la portata duecentennale con riduzione del rischio idraulico in localit La Pace nel comune di Arezzo.

L'opera cofinanziata da Regione Toscana, Comune di Arezzo e Provincia di Arezzo attraverso la sottoscrizione dell'Accordo del 10/10/2016 con fondi della Regione Toscana per 929mila euro e cofinanziato da fondi del Comune di Arezzo per 640 mila euro e con fondi della Provincia di Arezzo per 100mila euro.

Le procedure di gara per la realizzazione dell'opera saranno svolte nel primo semestre 2017. Il progetto esecutivo gi stato redatto ed in fase di approvazione.

 

Casse di laminazione di Figline: Cassa di espansione di Pizziconi

Con il sopra citato Accordo del novembre 2015 stato finanziato per oltre 90 milioni di euro l'intero sistema di laminazione delle casse di Figline (Pizziconi, Restone, Prulli e Leccio).

Il sistema di casse permetter di contenere circa 25 milioni di mc di acqua, riducendo il rischio idraulico della citt di Firenze e di tutti i comuni, a valle degli interventi, attraversati dal fiume Arno.

I lavori del sistema di laminazione di Figline con il primo stralcio di Pizziconi si sono di fatto avviati nel 2014. Ad oggi gi funzionante un primo modulo della cassa di Pizziconi 1 per una capacit di invaso di 2.5 milioni di mc. La fine dei lavori prevista per il primo semestre del 2017 e il costo complessivo dell'opera di circa 18 milioni di euro per un totale di circa 3.600.000 mc invasati. Per tali lavori, attuati dal Comune di Figline e Incisa Valdarno, stato nominato dalla Regione un commissario ad acta.

A breve sar pubblicata la gara per l'affidamento dei lavori di Pizziconi 2. Per pubblicare la gara si attende (da aprile 2016) un ultimo parere dalla Societ Autostrade. Con tale secondo lotto verr realizzata un'opera di presa che, sottopassando il rilevato dell'Autostrada A1, consentir di alimentare a regime la cassa realizzata con i lavori di Pizziconi 1. Il costo dei lavori del lotto 2 ammonta a circa 10 milioni e 350mila euro.

 

Sono inoltre stati pubblicate il 22 dicembre 2016 le gare per l'affidamento dei lavori del primo stralcio funzionale della cassa di Prulli e Leccio e quello della cassa di Restone.

Per tali opere, cos come per la cassa di Pizziconi 2, il Genio Civile Valdarno Superiore stato individuato dal Commissario Enrico Rossi nell'ambito dell'accordo di novembre 2015 quale soggetto attuatore degli interventi.