Economia
Lavoro
2 novembre 2011
11:01

Selex Elsag, Simoncini ai ministri: 'Revocate la decisione'

FIRENZE Sorpresa e preoccupazione per le conseguenze della decisione di non dare corso al progetto Tetra sul futuro dello stabilimento fiorentino di Selex Elsag, sui posti di lavoro dei 500 dipendenti e di quelli delle imprese dell'indotto, stata espressa oggi dall'assessore alle attivit produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini. L'assessore, che ha scritto una lettera ai ministri dello sviluppo economico Paolo Romani e dell'interno Roberto Maroni, conclude chiedendo che venga stralciata dal comma 22 dell'articolo 4 del disegno di legge di stabilit , in discussione alla Commissione bilancio del Senato, la parte in cui si prevede che le somme "restano acquisite all'erario", salvaguardando cos il finanziamento previsto per il progetto.

"Niente lasciava prevedere un simile orientamento - scrive l'assessore - soprattutto dopo la decisione del ministero dell'Economia di sbloccare 150 milioni di fondi Fas, da destinare proprio al ministero degli Interni per la realizzazione di Tetra. L'ipotesi di non sostenere pi il progetto ci preoccupa molto sia per l'importanza che esso riveste per la sicurezza nazionale, sia per l'impatto negativo che avrebbe nel territorio con il venir meno di un fondamentale presidio produttivo. Andrebbe infatti a colpire uno dei siti pi tecnologici e di prestigio a livello regionale e nazionale, mettendo a rischio conoscenze e competenze con la perdita di migliaia di posti di lavoro altamente qualificati".

La Regione, ricorda Simoncini, si impegna per parte sua e insieme alle istituzioni locali, a mantenere in Toscana le competenze e l'alto livello tecnologico di Selex Elsag, un'azienda storica che si identifica con lo sviluppo del territorio e le cui prospettive sono centrali per l'economia toscana e dell'intero paese. "Attorno a Selex Elsag spiega l'assessore ruota infatti un sistema che stiamo sforzandoci di sostenere e valorizzare anche con la creazione di un 'Distretto per le ICT e le telecomunicazioni', allo scopo di mettere a sistema le eccellenze presenti nel territorio, massimizzando le opportunit di partnership tra i vari attori dell'innovazione e del trasferimento tecnologico e collocandone il fulcro naturale a Firenze, che vede la maggiore concentrazione di imprese, centri ricerca, peso dell'indotto".