FIRENZE - Il progetto "Sport e scuola compagni di banco", che il presidente Enrico Rossi ha discusso oggi direttamente con studenti e docenti del corso di laurea in scienze motorie nelle sedi didattiche dell'AOU Careggi, vuole raggiungere gli obiettivi di una maggiore diffusione dell'educazione fisica nelle scuole primarie sia attraverso la previsione dello svolgimento del tirocinio obbligatorio nelle scuole di studenti e laureati del Corso di laurea in scienze motorie sport e salute provenienti dalle Univerist toscane, sia attraverso laureati che mettano a disposizione la propria esperienza professionale. L'obiettivo la diffusione di una cultura della salute e di una buona forma fisica degli alunni finoall'acquisizione permanente di stili di vita salutari in un momento che vede crescere in modo preoccupante la tendenza all'obesit nell'infanzia.
In Toscana la Regione, in accordo con il Ministero, il Coni e le Universit , d il via a questa attivit in tutte le 7420 classi della scuola primaria, nei quali si muovono oltre 150mila alunni, dopo una sperimentazione nel 2012-2013 che ha visto la partecipazione, in sostegno della normale attivit didattica, di 13 ragazzi tirocinanti dell'ultimo anno del corso di laurea in scienze motorie dell'Universit di Firenze; 70 classi e oltre 2mila bambini messi a confronto con elementi di motricit applicati con i principi della Carta etica dello sport. Nell'anno scolastico 2013/2014 la sperimentazione proseguita utilizzando 70 tirocinanti provenienti dai corsi di laurea delle universit di Firenze (50) e Pisa (20) ai quali sono state affidate circa 350 classi elementari dislocate in quasi tutta la Toscana con oltre 8mila bambini. E' prevista la prosecuzione dell'esperienza negli anni scolastici 2014-2015 e 2015-2016.
"Una bella esperienza per i futuri docenti di educazione fisica, come preferisco chiamarvi perch educazione una parola bellissima che va recuperata ha detto il presidente Rossi , che non ancora lavoro, ma prepara al lavoro. Ma vedendovi qui con i vostri insegnanti, sentendo le vostre domande attente e cogliendo le vostre giuste aspettative, mi sento impegnato a dirvi che lavorer con l'assessore allo sport perch in Consiglio regionale approdino provvedimenti legislativi che dotino la Toscana, gi unica in questa diffusione di cultura di sport e benessere nelle scuole, di albi cui possa iscriversi chi insegna in questo campo e in cui vengano accreditate le strutture sportive nelle quali si risponde alle indicazioni della Carta etica".
"Non possiamo risolvere tutto a livello regionale a partire da scelte sulla scuola che devono riportare gli investimenti sull'istruzione a livelli europei ha concluso Rossi -. Ma possiamo lavorare a tutti i livelli, come stiamo gi facendo, perch nel Paese il lavoro sia tutelato e riconosciuto, anche attraverso l'introduzione di forme di salario minimo garantito cui sono molto favorevole. Va rotta la spirale dello sfruttamento e delle retribuzioni da fame perch attraverso il lavoro, in primis, che si riconosce l'autonomia e la dignit della persona".