Cultura
4 febbraio 2014
15:16

Scaletti: "Vergognoso atto vandalico contro la statua del martire Gamerra"

FIRENZE - "Sconcerto e ferma condanna" per l'atto vandalico avvenuto ieri a Pisa, dov' stata sfregiata la statua in bronzo che raffigura Gian Paolo Gamerra, maggiore dell'esercito italiano trucidato dai nazisti insieme a nove dei suoi uomini per essersi rifiutato di consegnare loro mezzi e armi dopo l'armistizio. Ad esprimerla l'assessore alla cultura della memoria della Regione Toscana, Cristina Scaletti.

 

"E' triste trovarsi a commentare episodi di questo tipo - ha aggiunto -, noi per non abbassiamo la guardia e vogliamo stigmatizzare con forza questo brutto episodio, frutto del vandalismo pi bieco. Compiere un gesto del genere significa ignorare colpetamente la storia e cosa significarono il nazifascismo e la guerra. Ci auguriamo che i responsabili vengano individuati, per quanto ci riguarda continueremo a coltivare con immutata tenacia la cultura della memoria come vaccino contro rigurgiti inaccettabili".

 

La statua del maggiore medaglia d'oro al valor militare ucciso il 9 settembre 1943, il giorno dopo l'armistizio, si trovava davanti al cimitero di Riglione, alla periferia di Pisa, stata trovata dai vigili urbani semisommersa in un fosso nelle vicinanze.