FIRENZE - Contrazione delle vendite, anche nella grande distribuzione. Lo attesta l' indagine relativa al secondo trimestre del 2011 condotta da Unioncamere Toscana e Regione nell'ambito dell'Osservatorio regionale del commercio al dettaglio che registra un -1,3% nei fatturati delle imprese commerciali toscane a fronte di una media nazionale del -1,5%. Nello specifico, la grande distribuzione (numero di addetti superiore a 20), che pi aveva tenuto in passato, subisce un calo di vendite dello 0,2%, mentre i piccoli negozi (massimo 5 addetti) registrano una riduzione di fatturato del 2,6% e le strutture medie (meno di 19 addetti) si attestano sullo 0,9%.
"Una contrazione delle vendite in tutti i settori distributivi che ci preoccupa commenta l'assessore al commercio Cristina Scaletti E non ci tranquillizza molto che la Toscana registri andamenti meno negativi rispetto alla media nazionale. Una tendenza che viene aggravata da politiche nazionali prive di programmazione a lungo termine, prive cio di certezza".
"Purtroppo prosegue Scaletti - la manovra in approvazione non foriera di fiducia, ma anzi tassa in modo indifferenziato una generalit di prodotti. Un intervento, quello del governo, che rischia di comprimere ulteriormente la domanda e quindi le vendite. E potrebbe favorire anche processi inflattivi che andrebbero a deprimere ulteriormente i consumi delle famiglie a minor reddito. Il quadro economico generale presenta aspetti di crisi tali che senz'altro verranno peggiorati dall'aumento dell'Iva e che invece richiederebbero una risposta da parte del governo verso uno sviluppo qualificato della domanda di consumo".
Per quanto concerne la Toscana, la Regione ha adottato politiche di supporto per la piccola impresa del commercio, sostenendo aggregazioni delle piccole imprese in reti locali e regionali e integrando le proprie politiche di settore. "Con il sistema camerale afferma ancora l'assessore abbiamo da tempo sviluppato forme di collaborazione e di intervento congiunto che ci hanno finora permesso di mantenere azioni di sostegno anche in presenza dei tagli subiti a causa delle manovre finanziarie realizzate dal governo. Stiamo lavorando inoltre ad una revisione della legge sul commercio per quanto riguarda la grande distribuzione, costituendo un gruppo di lavoro con l'assessorato all'urbanistica al fine di 'zonizzare' la grande distribuzione, limitandone la diffusione a tutela del piccolo commercio".