Cultura
17 aprile 2013
13:53

Scaletti: 'Massima attenzione a tutte le realtà culturali della regione'

FIRENZE - "La Regione è intervenuta quest'anno confermando tutti i finanziamenti per la  cultura con l'obiettivo di mantenere lo straordinario tessuto presente sul nostro territorio, consapevole del ruolo strategico che la cultura riveste in termini di conoscenza, consapevolezza e coscienza collettiva, nonché delle sue ricadute economiche ed occupazionali" afferma l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti in risposta ad alcune polemiche intervenute su scelte di ripartizione dei fondi per le attività teatrali.

"Spesso in questa legislatura siamo intervenuti non solo confermando, ma anche aumentando i finanziamenti per fronteggiare casi di particolare difficoltà oppure sostituendoci ai mancati finanziamenti di enti pubblici o privati – agginge nella sua nota l'assessore Scaletti - . Lo abbiamo fatto per il Maggio musicale fiorentino, per il Festival Pucciniano oppure, su Prato, per la Camerata di Prato, o per il Museo Pecci e le sue attività piuttosto che per il suo completamento. Il teatro di Pontedera, nostro stabile di innovazione per ricerca e sperimentazione, ci ha presentato un progetto di internazionalizzazione che abbiamo giudicato valido e che abbiamo voluto sostenere una tantum nella fase di partenza".

"Siamo sempre stati presenti nei confronti del Teatro Metastasio, stabile pubblico regionale al quale abbiamo confermato il contributo. Se esiste un momento di oggettiva difficoltà del Met, perché ha subito una contrazione di finanziamenti da parte di altri enti, siamo pronti prenderla in considerazione, al momento in cui ci viene presentato un progetto – conclude l'assessore -. Il presidente Umberto Cecchi conosce bene la nostra disponibilità al confronto; lo invito a mettersi in contatto con noi per trovare insieme una soluzione. Conosco personalmente il suo amore per la cultura e sono certa che è il primo a riconoscere che la vitalità della stessa è garantita dalla sopravvivenza della pluralità dei luoghi ad essa deputata".