FIRENZE - "Gli emendamenti proposti dalle Regioni sulle norme per gli impianti di funivia non sono stati recepiti nel cosiddetto Decreto del Fare. E' necessario un immediato intervento del Governo per evitare danni alle nostre imprese che agiscono in questo settore, costituendo un tavolo tecnico Regioni-Ministero per adeguare la normativa che riguarda le funivie nel nostro Paese". E' stata l'assessore regionale al turismo Cristina Sacaletti a ribadire la necessit e l'urgenza di superare le problematiche poste dai contrasti con la normativa europea, nel corso della riunione svoltasi ieri in Abruzzo della Commissione nazionale per il turismo cui partecipava in rappresentanza del Governo la sottosegretaria al ramo Simonetta Giordani.

Nel caso degli impianti di funivia per il trasporto di persone, la direttiva europea ha posto rigidi vincoli di sicurezza sia al momento della progettazione che nella gestione degli impianti nel corso del loro periodo di attivit ed utilizzo. Le linee indicate concordemente dalle Regioni, ha sottolineato ancora l'assessore toscano, evidenziano la necessit di armonizzare le norme per non danneggiare le imprese di gestione del nostro paese. L'urgenza dettata dall'esigenza di garantire alle imprese italiane che gestisono gli impianti di risalita nelle aree montane maggiori possibilit di esercizio, superando cos i limiti di una forte concorrenza da parte di altre realt europee.