26 gennaio 2011
15:07

Scaletti: 'Bene difendere il Variety, ma facciamolo davvero'

FIRENZE - "Sono soddisfatta davanti al disco rosso che il Comune di Firenze pare voler mettere sul cambio di destinazione d'uso per il cinema Variety e davanti alla mobilitazione politica che si sta delineando per contrastare la chiusura di un altro cinema a misura d'uomo: da tempo, come Regione, siamo su queste posizioni. Pi siamo, meglio ".

Cos Cristina Scaletti, assessore alla cultura della Regione Toscana, per la quale il problema soprattutto culturale ("Combattere contro il disegno di citt sempre pi omologate e sempre meno diverse oggi imperativo categorico per ogni buon amministratore della cosa pubblica").

L'assessore regionale torna a usare parole dure contro "il rischio di una cultura massificata, fagocitata dal mercato in un Paese intero ridotto a una sterminata distesa di multiplex, outlet e centri commerciali tutti uguali dove la persona si smarrisce e la comunit perde bellezza, storia, radici, passato, identit facendo a s stessa un danno che, a breve, diventa anche danno economico".

E' per questo - prosegue - che "come classe dirigente dobbiamo sentirci tutti impegnati in azioni concrete, coerenti, continue. Il mio auspicio che questa battaglia per salvare le sale di qualit come il Variety prosegua, per le specifiche competenze di ciascun livello istituzionale e politico, senza contraddizioni, ripensamenti e soste nel vero interesse della citt ".