
Conferma per Marco Torre alla guida della Fondazione Monasterio, eccellenza toscana per la cura della cardiopatie, comprese quelle congenite, ma anche nel campo della ricerca: un ente costituito da Cnr e Regione con due sedi di attività, una a Pisa (presso il Cnr per l’appunto) e l’altra a Massa (all’ospedale Pasquinucci).
Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha rinnovato infatti l’incarico al giovane professionista, 45 anni, massese, che da marzo 2020, allora fu nominato dal presidente Rossi, è direttore generale della fondazione dove già prima, dal 2013, è stato direttore amministrativo.
Giani ne ha dato annuncio a margine di un’altra conferenza stampa sanitaria, oggi in programma a Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo a Firenze. Con lui c’era anche Marco Torre.
“Ho fatto questo scelta dopo aver ascoltato il rettore dell’Università di Pisa e il Cnr – dice Giani - Ho voluto ricoinfermare questo giovane dirigente perché si è ben distinto nel portare la Fondazione Monasterio e il suo ospedale pedriatrico chirurgico, il più importante d’Italia, a diventare un centro di chirurgia del cuore di assoluto livello nazionale”.