Salute
28 luglio 2016
16:17

Saccardi a Volterra: ha visitato ospedale, Auxilium Vitae, Rems e Centro riabilitazione Inail

VOLTERRA  -  "L'ospedale di Volterra risponde bene alle esigenze del territorio e deve continuare a rappresentare una struttura di riferimento anche per le zone limitrofe. Questo perch ogni territorio deve aprirsi e dialogare con le altre realt ". Lo ha evidenziato oggi l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi, che si recata in visita al presidio ospedaliero Santa Maria Maddalena di Volterra,  accompagnata dal direttore generale dell'Asl Toscana nord ovest Maria Teresa De Lauretis e da alcuni membri della direzione aziendale. stata l'occasione per visitare anche le strutture di Auxilium Vitae, la Rems e il Centro Riabilitazione Inail. Durante il sopralluogo, l'assessore si confrontata con il personale ed ha apprezzato l'organizzazione della struttura.

seguito in comune a Volterra un incontro con il primo cittadino Marco Buselli, gli altri sindaci della zona e gli esponenti di Cassa di risparmio e Fondazione. L'incontro stata l'occasione per ascoltare anche le istanze che provengono dagli enti locali. L'assessore regionale e gli amministratori si sono infatti confrontati sul futuro dell'ospedale, realt complessa ed integrata, indispensabile per il territorio e a livello di sistema, che vede stare assieme Inail, Ospedale ed Auxilium Vitae, oltre alla neonata Rems. Il sindaco Buselli ha evidenziato di "non essere arroccato su un'autonomia fine a se stessa, ma che Volterra un sistema di equilibri fragili, che non pu essere letta solo con i numeri".

L'assessore ha ricordato che "il territorio di Volterra ha la particolarit di poter essere attrattivo" e che "il compito di Regione e Asl quello di leggere e rispettare il decreto Balduzzi, provando a calibrarlo in maniera ponderata in relazione alle esigenze dei territori". "La programmazione di area vasta - ha detto ancora Stefania Saccardi - sta impedendo ad esempio che nascano altre strutture di riabilitazione per non svuotare quelle periferiche. Per esempio, altre realt chiedono in modo insistente che si realizzi una struttura di riabilitazione nella loro zona, ma noi riteniamo che qui a Volterra ci sia del valore.
I servizi devono per essere inseriti nell'ottica di area vasta".

"Anche l'accorpamento delle zone distretto - ha proseguito l'assessore - pu essere un'opportunit , non certo una minaccia: si estende in un territorio pi vasto la possibilit di erogare i servizi. Con l'accorpamento, non mortifichiamo i territori, ma diamo a tutti un'opportunit di riorganizzazione, mantenendo i servizi presenti".

"Abbiamo quindi l'obiettivo - ha concluso l'assessore Saccardi - di salvaguardare la qualit sanitaria che esprime questo territorio e di non depotenziarlo o impoverirlo. RIngrazio tra l'altro il sindaco Buselli per la disponibilit ad aprire una Rems qui a Volterra,  dando un segnale di sensibilit istituzionale e consentendo anche di creare 75 posti di lavoro. Sull'ospedale c' da capire quale debba essere la vocazione principale in un ambito di area vasta. ' necessario rimodulare le attivit in una cornice pi grande, come ci impone di fare il decreto Balduzzi, legge che siamo tenuti a rispettare e applicare"

(ha collaborato Sirio Del Grande, ufficio stampa Azienda sanitaria Toscana nord ovest)