Ambiente
Emergenza e sicurezza
Infrastrutture e mobilità
12 giugno 2012
12:52

Rossi: 'Tutela del mare, sicurezza della navigazione e sviluppo economico'

FIRENZE - "Tutela del mare, sicurezza della navigazione e sviluppo economico. Tre aspetti prioritari che devono coesistere, perch vogliamo tutelare l'ambiente marino, navigarlo in sicurezza e renderlo strumento di sviluppo". Per farlo occorrono 4 ingredienti: regole per una navigazione sicura, installazione del sistema Vts con i radar che permettono da terra il controllo delle rotte e quindi in caso di necessit di poter intervenire in tempo reale; relative sanzioni per le violazioni, altrimenti i controlli perdono di efficacia; un'integrazione delle attivit , per lo scambio dei dati, tra le Capitanerie di porto e il consorzio Lamma.

Questo ci che emerso nel corso dell'incontro che si svolto nel tardo pomeriggio di ieri a Firenze tra il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e il sottosegretario al Ministero infrastrutture e trasporti Guido Improta, l'ammiraglio Pierluigi Cacioppo, comandante generale del corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l'ammiraglio Ilarione Dell'Anna della Capitaneria di porto di Livorno, il direttore generale del Ministero dell'Ambiente Renato Grimaldi e il consorzio Lamma.

Obiettivo dell'incontro. Costruire insieme un sistema all'avanguardia che cambi la qualit della navigazione e tuteli le coste toscane dal ripetersi di incidenti e disastri in un tratto di mare dove transitano la fonte il Ministero dei trasporti - oltre 1000 navi all'anno e l'incidenza dell'errore umano pu essere elevata.

Le regole. "Le uniche esistenti ha detto Rossi - sono quelle del decreto Clini, adottato subito dopo il naufragio della Costa concordia, che vieta la navigazione a meno di due miglia dal perimetro delle aree protette e dei parchi. Un decreto necessario e importante ma ancora parziale, che non basta e va esteso con criteri ragionevoli a tutta la costa, oltre a stabilire delle 'bocche' di accesso ai porti. Se una Merse II va a sbattere sulla costa a sud di Rio Marina (non nel parco) piuttosto che contro gli scogli bianchi di Sant'Andrea non che provoca un incidente di minore entit ".

Le sanzioni. "Senza sanzioni ha proseguito il presidente - non c' regola che tenga. Dunque il regolamento che perfezioneremo dovr essere accompagnato da controlli e relative sanzioni".

Installazione del sistema Vts (vessel traffic service). "Dal corpo delle Capitanerie di porto - cos prosegue Rossi - ci stata confermata la volont di installare 3 punti radar: Gorgona, Piombino e Argentario. Oltre a quello di Livorno che sar operativo dai primi giorni di luglio. La Regione, al fine di accelerare le procedure per il rilascio dei permessi, si impegna a convocare quanto prima una conferenza dei servizi. E' poi necessario formalizzare, attraverso un'apposita convenzione con le Capitanerie di porto, tutti gli interventi necessari per realizzare e garantire questa attivit di controllo h24 sull'intero arcipelago toscano". Un progetto cui la Regione ha dato la sua disponibilit a collaborare attraverso l'integrazione delle attivit con il Lamma, e impegnandosi a cofinanziare i costi di gestione. "In Europa aggiunge Rossi - potremmo trovare in questo momento orecchi sensibili a questo tipo di richiesta. Del resto, lo ribadisco: un progetto a cui teniamo molto, sia per garantire la sicurezza dei passeggeri che per il suo valore ambientale ed economico".

Una maggiore integrazione. L'ultimo ingrediente infine quello della collaborazione tra le Capitanerie di porto e il Lamma, che la convenzione in corso di perfezionamento dovr definire. Gli stessi radar, installati e gestiti dalle Capitanerie, possono infatti fornire dati sulle caratteristiche fisiche del mare e quindi consentire al Lamma di elaborare e trasmettere, oltre alle previsioni sulle condizioni meteo del mare, informazioni pi dettagliate e affidabili, in modo da poter consigliare le rotte pi sicure da seguire.