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25 gennaio 2014
16:15

Rossi: "Tracciabilità nel tessile, obiettivo per Prato e la Toscana tutta"

PRATO - "Raggiungere questo obiettivo avrebbe un valore enorme, per Prato e per l'intera Toscana, per l'economia e per la società, per i lavoratori e per tutti i consumatori".  L'obiettivo di Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, si chiama tracciabilitá nella filiera tessile-abbigliamento ed é stato al centro, oltre che del suo, anche di tutti gli altri interventi che si sono succeduti, questa mattina a Prato, nella sala del Consiglio Comunale. Primo fra tutti quello di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea.

Aperto dal sindaco della città Roberto Cenni, all'incontro hanno preso parte anche i rappresentanti delle forze produttive (il presidente Camera Commercio Luca Giusti, il presidente dell'Unione Industriale  Andrea Cavicchi, il presidente di Rete Imprese Italia Andrea Belli, il mondo sindacale con Massimiliano Brezzo, il presidente dell'Ordine Commercialisti Paolo Biancalani). Hanno preso la parola anche gli eurodeputati Paolo Bartolozzi e Claudio Morganti nonché l'assessore regionale Gianfranco Simoncini e il collega del Comune Giorgio Silli.

Da tutti un solo quesito: cosa intendono fare le istituzioni europee, anche in questa conclusione di legislatura, su tracciabilitá e standard dei prodotti, lotta all'illegalità e contraffazioni, nuove politiche economico finanziarie con specifico riferimento al comparto del tessile e della moda.

"Sono problemi importanti anche per le nostra salute - ha aggiunto Rossi ricordando una sua iniziativa di qualche anno fa portata a Bruxelles proprio sulla necessità di fornire dati sicuri e certi ai consumatori - e se l'Europa desse regole comuni, da queste potrebbero derivare conseguenze importanti anche per l'integrazione dei lavoratori, per le politiche di legalità, per la sicurezza nei luoghi di lavoro".

Enrico Rossi ha infine sottolineato come tutto questo "dovrebbe stare al centro nel confronto politico in quella che é ormai la imminente campagna per il rinnovo del Parlamento Europeo".

Ed é su questo che ha insistito anche l'assessore Simoncini. "La sfida del manifatturiero - ha detto - si gioca sulla qualità e sulla innovazione combattendo forme di illegalità che impoveriscono il territorio".