FIRENZE - "La Toscana abituata a discutere, non si spaventa delle polemiche, ma i nodi vanno risolti.
In giunta abbiamo prodotto un documento importante, su un tema di cui si discuteva da decenni, che abbiamo consegnato al Consiglio regionale. Non abbiamo bloccato alcunch , e risponderemo a tutti.
Quando si fa una discussione vera, nell'interesse superiore del bene comune, le istituzioni e il loro prestigio ne escono rafforzate."
Cos il presidente della Regione, Enrico Rossi, sulla variante al Pit (il piano integrato territoriale) riguardante la "piana", sul quale stamani era convocato un consiglio regionale straordinario su richiesta della Pdl.
"Sono nodi complessi e complicati ha detto Rossi ma dobbiamo risolverli perch non dobbiamo perdere l'occasione di costruire in Toscana il terzo polo aeroportuale italiano, ne assumerci la responsabilit di un declassamento.
Tuttavia trovo che non si debba ridurre tutto alla questione dell'aeroporto, abbiamo una grande area da consegnare alle generazioni future e dobbiamo, in una visione partecipata che coinvolge tutti, i Comuni e le due Province, fare pianificazione urbanistica per tutta la zona che va dall'Ombrone pistoiese fino a Firenze.
Una zona che comprende anche una vasta zona agricola, di grande pregio, non solo l'aeroporto, e che comprende anche aree archeologiche.
D'altronde oggi, che i confini dei Comuni sono superati tutti i giorni dai cittadini, una visione d'insieme ci deve essere.
Certo, dobbiamo tutelare le aree intonse, ma questo non pu significare stare fermi. Io la vedo cos ." Rossi ha poi sottolineato che la Regione in questo ambito "Ha le sue prerogative, che sono quelle di dare un indirizzo".
Ed ha anche ribadito che per quanto riguarda Castello: "La Regione ha riconfermato gli 80 ettari di parco. Non siamo contro la cittadella viola ha detto il presidente ma in quella zona 80 ettari sono vincolati a parco e prima o poi andranno piantati gli alberi".
Durante il suo intervento Rossi ha anche annunciato che in tempi rapidi verr presentato il Prs, il piano regionale di sviluppo, del quale stato gi presentato il preliminare.