Istituzioni
25 febbraio 2014
15:25

Rossi sui neo assessori: "Largo a una generazione competente e impegnata"

FIRENZE Primo giorno da assessore regionali per Sara Nocentini (cultura, turismo e commercio) e Emmanuele Bobbio (scuola, formazione, ricerca e universit ). Il presidente Enrico Rossi ha firmato in mattinata il decreto di nomina con il dettaglio delle deleghe e quindi ha accompagnato i neo assessori al loro primo incontro con la stampa.

"In questi mesi ha detto tra l'altro il presidente Rossi abbiamo assistito a profondi mutamenti dell'assetto politico. Ho voluto approfittare della situazione per rinnovare la giunta e prepararci al rush finale, indicando atti importanti, una base programmatica semplice per questa prospettiva di fine legislatura. Atti su cui il Consiglio avr il diritto e il dovere di esercitare le proprie prerogative, modificando, integrando e migliorando. Saranno passaggi non semplici ma necessari, altrimenti rischiavamo una fine declinante, una palude di veti incrociati e di disimpegno da cui sono terrorizzato. Ho fatto questo senza arroganza, ma con la volont di giocare in modo trasparente una partita politica importantissima".

Il presidente Rossi ha quindi riassunto i contenuti della sua comunicazione in Consiglio soffermandosi sugli atti di maggior rilievo: quelli relativi al governo del territorio, il piano sanitario e sociale integrato e l'annunciata riforma della formazione e dei centri per l'impiego.

"Emmanuele Bobbio ha proseguito il presidente presentando gli assessori uno studioso puntuale, preciso, che approfondisce molto, una caratteristica importante per chi deve ascoltare tutti soggetti interessati e poi decidere con consapevolezza. Credo che un occhio terzo attento e competente come il suo ci pu servire per superare la congerie di interessi che sta intorno al tema di cui dovr occuparsi".

"Sara Nocentini - ha concluso Rossi - rappresenta un segnale preciso che ho voluto dare alla sinistra. Ha una formazione internazionale, ha fatto studi sulla Toscana, protagonista di una militanza attiva. Sono contento di essere riuscito a trovare due persone relativamente giovani, rappresentanti di una generazione colta, preparata, competente che pu immettere una spinta nuova nel governo della sinistra Toscana".

La prima domanda all'assessore Nocentini: come far a conciliare il nuovo impegno con l'incipiente maternit (l'assessore quasi al termine della sua seconda gravidanza)? "La bambina nascer a fine maggio ha spiegato -  Non nascondo che la questione andr gestita, perch la maternit una cosa importante. Conto su  un compagno meraviglioso e sulla struttura che mi sosterr , e penso che insieme riusciremo in questa avventura e nello stesso tempo a dare un messaggio su valore sociale maternit . In fondo la mia una situazione privilegiata". "Il tema della cultura ha aggiunto Nocentini commentando le sue deleghe a volte bistrattato e abusato. Vorrei dare l'idea che la Toscana capace di sollevarsi dalla crisi puntando proprio in questa direzione". Quanto ai rapporti con Rifondazione comunista Nocentini ha detto di aver preso una decisione personale, "non sono iscritta ha concluso con la consigliera Sgherri ho un rapporto di forte stima reciproca. Ci ho parlato, il confronto aperto".

"Abbiamo chiaro quello che vogliamo ottenere e lo spirito a cui vogliamo improntare la riforma ha detto poi l'assessore Bobbio -  La cosa seria da fare dedicare tre mesi a un intenso studio sui problemi, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, e poi presentare una proposta. Nel corso della crisi molte imprese toscane hanno chiuso ma molte hanno dimostrato una grande capacita rinnovarsi, e sono state in grado di aprirsi all'estero.  Ci sono riuscite contando su competenze  presenti nel territorio e nella storia toscana. Il nostro approccio sar a tutto tondo, partiremo dai territori e dai bisogni professionali espressi o inespressi dalle imprese". La chiamata del presidente Rossi arrivata "repentina e inaspettata e l'ho molto soppesata", ha concluso Bobbio. "Alla fine mi sono detto che la mia generazione deve assumersi responsabilit come queste e che venuto il momento di mettere in gioco le competenze acquisite in tanti anni di studio".