Rossi su Progetto lavoro sicuro: "Vita lavoratori più importante di tutto"

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8 ottobre 2014
19:03

Rossi su Progetto lavoro sicuro: "Vita lavoratori più importante di tutto"

PRATO – "Se davvero entro un anno e mezzo riuscissimo a garantire ai lavoratori cinesi di vivere e lavorare in sicurezza sarebbe una vera rivoluzione perchè la vita è più importante di tutto il resto".
Lo ha detto a Prato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a margine della conferenza stampa durante la quale sono stati presentati i risultati del primo mese di attività del progetto regionale "Lavoro sicuro".

"Siamo partiti – ha aggiunto il presidente – rispettando i protocolli di marcia che ci eravamo dati e i primi esiti mi sembrano davvero molto incoraggianti anche se per un primo bilancio serviranno altri 4-6 mesi di lavoro. Ciò che stiamo facendo rappresenta la base per discutere poi di salario minimo perchè mi auguro che i sindacati facciano sì che i lavoratori cinesi passino da 3 a 13 euro l'ora, perché ci sono soglie minime sotto le quali non è lecito scendere, e per discutere anche delle altre questioni come il money transfer e di chi paga le tasse".

Rossi, annunciando un raddoppio dei controlli a partire da novembre, ha sottolineato come i risultati siano stati raggiunti grazie all'impegno di tanti giovani entusiasti (sono 74 in tutto) che la Regione ha recentemente formato e ha annunciato l'intenzione di incontrarli presto per complimentarsi con loro.