FIRENZE - "Una giustizia che funziona bene è un elemento decisivo per lo sviluppo e la competitività". Lo ha affermato il presidente della Regione Enrico Rossi portando il saluto al convegno sul "Quarto rapporto sulla diffusione della giustizia alternativa in Italia", organizzato a Firenze, nell'Auditorium Cosimo Ridolfi di Banca CR, dalla Camera di Commercio e dall'Isdaci, l'Istituto scientifico per l'arbitrato, la mediazione e il diritto commerciale.

"Più di un impenditore - ha proseguito - mi ha detto che il cattivo funzionamento della giustizia costituisce un freno all'iniziativa economica e certamente la giustizia conciliativa, oltre a offrire un contributo alle relazioni sociali sulla base del rispetto e della considerazione tra le parti, aumenta l'efficienza del sistema. Io stesso ho promosso l'introduzione della conciliazione in sanità e ho potuto verificare il successo di queste pratiche in termini di rapidità e di risparmio, quindi di vantaggio per i cittadini e per le stesse Aziende sanitarie."

"La Regione - ha continuato il presidente - si è impegnata nell'ambito della giustizia per lo snellimento delle pratiche con il progetto di cancelleria telematica, di recente rilanciato grazie a un accordo con il ministero della giustizia. Siamo disponibili - ha concluso Rossi - a contribuire allo sviluppo della giustizia conciliativa sostenendo le attività di formazione dei giovani che intendono dedicarsi a questo settore di attività e con le azioni previste per stage e tirocini del progetto Giovani Sì, che fa parte integrante del Piano regionale di sviluppo".