Internazionale
Università e ricerca
5 giugno 2013
10:48

Rossi e Targetti: vicini a Burak, giovane turco-toscano ferito a Istanbul

FIRENZE - "Burak, per noi, un toscano: gli siamo accanto, esprimiamo solidariet , chiediamo chiarezza su quanto gli successo". Enrico Rossi e Stella Targetti, presidente e vice della Regione Toscana, prendono posizione sulla vicenda di Burak Unveren, giovane ricercatore presso la Yildiz Technical University di Istanbul che ha perso un occhio nel corso di una aggressione della polizia avvenuta durante le proteste e gli scontri di piazza che si stanno verificando in questi giorni in Turchia.

Unveren ha conseguito il titolo di dottore di ricerca proprio in Toscana: alla Scuola di dottorato in Economia Politica dei tre atenei toscani con sede a Siena presso il DEPS, Dipartimento di Economia Politica e statistica di Unisiena. Una scuola finanziata anche dalla Regione Toscana.

I vertici politici della Regione fanno proprio l'appello avanzato dal DEPS e approvato dal Collegio dei Docenti. "Burak ha fatto parte della comunit toscana per quattro anni contribuendo, con la sua creativit , alla qualit della ricerca. Ci che gli accaduto, il brutale atto di violenza che lo ha colpito - scrivono Targetti e Rossi - inaccettabile. Aderendo alla richiesta del ministro Emma Bonino affinch sia l'UE a scendere in campo per difendere la democrazia turca, al nostro amico Burak auguriamo di rimettersi presto, ma anche di non perdere la voglia di capire, che ci che lo ha fatto scendere in strada".