17 luglio 2014
17:37

Rossi: "Costruiamo il luogo della memoria toscana della Liberazione"

FIRENZE Un Memorial regionale della Resistenza e della Liberazione a 70 anni da quegli eventi: questa la proposta di istituzione che il presidente Enrico Rossi inoltrer al Consiglio regionale. "Un luogo ha sottolineato Rossi in grado di far ricordare e dare emozioni, che raccolga tutte le memorie di una stagione storica capace di lasciare una tale scia di sangue per stragi e bombardamenti da tenere vivi e dolorosi ancora oggi ricordi capaci di dividere".

La proposta del presidente Rossi stata lanciata in occasione della presentazione dell'inserto sui 70 anni dalla Liberazione della Toscana che Il Tirreno offrir insieme al quotidiano sabato prossimo 19 luglio. Con lui erano presenti il direttore de Il Tirreno Roberto Bernab e il curatore Corrado Benzio, che hanno ricordato anche il sito che il quotidiano livornese dedica a questo importante anniversario; una parte del quale, grazie al progetto Memory Sharing, dell'associazione Acquario della Memoria, si occupa anche di Pisa e dei suoi drammi nel 1944.

Il fascicolo offre un ampio ventaglio di piccole e grandi storie nella Storia, vicende di sfollati e di eroi poco conosciuti della Resistenza, forse pi martiri che eroi, come martiri furono le tante troppe vittime delle stragi naziste. Un tributo di sangue altissimo, quasi 4mila vittime che troppo spesso non hanno trovato la giustizia dovuta nella punizione dei militari autori delle stragi perch troppo spesso guidati da una adesione fanatica al nazismo.

E poi tante altre storie, da quella del Monument man Deane Keller che intervenne in soccorso del Camposanto di Piazza dei Miracoli a Pisa, allo Schindler di Campo Tizzoro, l'ingegner Kurt Kaiser che grazie all'incarico alla SMI produttrice di munizioni salv migliaia di vite. Una in particolare preme ricordare al presidente Rossi, perch esemplare: quella di Ilio Barontini da Cecina. Operaio a 15 anni all'Orlando, tra i fondatori del Pci a Livorno, poi militante rivoluzionario in Francia, in Unione Sovietica, persino in Etiopia. Da combattente in Spagna contro Franco, diviene partigiano dopo il 25 luglio cos valoroso da mettere d'accordo russi e inglesi che vollero decorarlo con l'ordine della Stella Rossa e la Bronze Star.