Salute
Sociale
1 marzo 2015
15:02

Rossi al convegno Urtofar: "Con le Spa rischio di snaturare il ruolo sociale delle farmacie"

FIRENZE "Non mi convince l'apertura alle societ di capitali e l'eliminazione del limite di quattro farmacie per societ , che aprirebbe la strada ai grandi capitali e snaturerebbe l'autonomia e il ruolo della farmacia come presidio sociale e sanitario del territorio e il suo rapporto con i cittadini. Se la legge si far in questi termini, quando dovr esprimere un parere mi dir contrario".

Cos il presidente della Regione Enrico Rossi entrato su uno dei temi caldi aperti dal disegno di legge del ministro Guidi sulla concorrenza, all'incontro promosso oggi al Palacongressi di Firenze da Urtofar, l'unione regionale toscana dei farmacisti titolari, per fare il punto sul ruolo e prospettive delle farmacie nel sistema sanitario regionale. 

Non cedere sulla questione delle Spa non vuol dire, secondo Rossi, rinunciare, anche in questo settore, a razionalizzare. E' quanto la Toscana ha fatto in passato, con le legge del 2006, e oggi sta nuovamente facendo con la legge di riforma che sar approvata fra poche settimane.
 
"Uno scenario come l'attuale spiega Rossi -  che vede il Pil regredito di 8 punti e un taglio di bilancio di 570 milioni su poco meno di 8 miliardi e mezzo complessivi, ci obbliga a spendere meno, anche in sanit . Dal momento che in Toscana non vogliamo aumentare le tasse,  quello che possiamo fare lavorare con ancora maggior decisione sugli sprechi, eliminare  doppioni e privilegi, fare meno centri ma pi qualificati, sfoltire i primariati dando cos pi spazio ai giovani, diversificare sul territorio concentrandoci sulla qualit . Perch devono esistere, ad esempio, 8 cardiologie interventiste nell'area centrale della toscana? Tutte le Unit operative universitarie o ospedaliere  hanno una casistica adeguata? Solo analizzando a fondo questi aspetti potremo uscire nella sfida che ci poniamo di tagliare il 7% della spesa senza nulla togliere nella risposta ai cittadini". 
 
Per questo sforzo la Regione chiede la collaborazione di tutti i soggetti del mondo sanitario. Anche i farmacisti, ha ricordato Rossi, saranno chiamati a confrontarsi con la proposta di riforma e a dare il loro contributo nelle prossime settimane. 
 
Anche sull'ipotesi di riduzione delle Asl a tre macroaree, Rossi spiega che la Regione intende andare avanti "La riforma necessaria e ci dobbiamo provare spiega perch l'obiettivo troppo importante: dobbiamo far transitare questo sistema sanitario e tutte le conquiste fatte attraverso la crisi, per riconsegnarlo alle generazioni future, evitando che la crisi conduca verso una privatizzazione che escluderebbe molti cittadini da un diritto fondamentale. E' una sfida enorme, ma credo che, insieme, ce la possiamo fare".