AREZZO - "Arezzo è una delle capitali mondiali dell'oro, se non la capitale mondiale. Questo mi sento dire quando vado all'estero, in tutto il mondo, e come presidente della Regione Toscana ne sono orgoglioso." Così il presidente della Regione Enrico Rossi all'inaugurazione di OroArezzo, la fiera internazionale dell'oreficeria aperta da stamani e fino al 16 aprile.
"Questi sono tempi difficili - ha detto Rossi rivolto ai rappresentanti delle istituzioni e alle centinaia di aziende presenti alla fiera - la crisi ci ha colpito, ci ha ferito, ma non ci ha piegato. Siamo in una situazione di sofferenza, ma la manifattura Toscana (ed il settore orafo, che rappresenta ad Arezzo il 50% del Pil, e riveste un ruolo importante nel panorama regionale) in questo contesto ha retto e primeggia nell'export nel panorama italiano, grazie all'impegno delle imprese e delle maestranze, ma anche grazie alla coesione sociale che abbiamo saputo dimostrare. Questo è un dato straordinario - ha proseguito - e conferma la bontà della scelta che che già dalla precedente legislatura la Toscana ha compiuto investendo le proprie risorse e le risorse comunitarie proprio sul manifatturiero. Una scelta che a suo tempo fu criticata e perfino derisa, giudicata "antiquata".
"Certo - ha continuato Rossi - siamo consapevoli che l'export non basta e che ci attendono ancora tempi difficili, ma ce la faremo ancora." Quanto all'azione della Regione a supporto delle imprese, in particolare di quelle medio-piccole, Rossi l'ha sunteggiata ripetendo tre volte la parola supportare. "Supporteremo le imprese nell'accesso al credito, attraverso tutti gli strumenti possibili e per questo rifinanzieremo Fidi Toscana. Supporteremo le imprese nell'internazionalizzazione, e su questo svolgerà un ruolo importante Toscana Promozione e le Camere di Commercio. Supporteremo le imprese negli investimenti, faremo nuovi bandi sui fondi rotativi. Abbiamo investito anche sulla sicurezza, un tema sensibile per le imprese orafe, ed abbiamo risposto alle istanze che ci sono venute in proposito dal mondo produttivo".
Sul Polo Fieristico di Arezzo il presidente Rossi ha confermato l'impegno della Regione. "La Toscana ha fatto a suo tempo la scelta di puntare su tre grandi poli espositivi: Carrara per il marmo, Firenze per la moda, Arezzo per l'oro: questa è la nostra scelta e noi la confermiamo e faremo la nostra parte. Naturalmente - ha concluso - a patto che siano mantenuti gli equilibri finanziari, come i cittadini ci chiedono."