PIOMBINO (LI) - "Non si facciano inchini a Costa Crociere: uno gi stato di troppo. Non siamo stati noi a cercare questo incidente ma a farcene carico. E la Toscana ha reagito alla tragedia in modo corretto".
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, parlando al microfono nel corso della manifestazione organizzata a Piombino dai sindacati nel cantiere per l'ampliamento del porto dove, neppure durante la manifestazione i lavori si sono mai interrotti.
"Se, come appare possibile guardando lo stato di avanzamento dei lavori ha aggiunto il presidente , il porto a settembre sar pronto ad accogliere la Concordia, non c' ragione alcuna perch la nave sia portata a Genova. Chiedo quindi che si prenda in considerazione l'ipotesi-Piombino".
E sui tempi Rossi stato chiaro: da quello che ha definito "il momento zero", ovvero la concessione al trasporto, devono passare quattro mesi perch il Consorzio possa effettivamente movimentarla.
"Appare quindi del tutto evidente ha precisato il presidente che se anche il parere arrivasse a giugno, fino a settembre il suo trasporto non sarebbe possibile. A settembre Piombino sar pronto e chiedo quindi che si ascoltino le nostre ragioni".
E tra quelle Rossi ha messo al primo posto la tutela dell'ambiente e al secondo la questione sociale rappresentata dalle migliaia di lavoratori "che non chiedono sussidi, ma di lavorare, e che sono rimasti qui in attesa che sia possibile riprendere a produrre acciaio".
Quella per il lavoro e per la demolizione a Piombino della Concordia l'ha definita "una di quelle battaglie che si combattono fino in fondo".
Si detto infine contento di essere a l a celebrare il fatto che una buona parte dei lavori per l'adeguamento del porto sono gi stati conclusi.