Economia
Turismo Agriturismo
Commercio
30 luglio 2013
15:15

Rossi a Confesercenti: 'Sì agli stati generali per commercio e turismo, lavoriamo per un salto di qualità'

FIRENZE - "Condivido in pieno le preoccupazioni che il presidente Vivoli ha espresso nella sua lettera e accolgo il suo invito per l'organizzazione degli 'stati generali'. Il quadro che dipinge è estremamente critico sotto il profilo imprenditoriale, normativo, delle risorse, tanto da richiedere uno sforzo comune, una maggiore capacità di lavorare insieme, istituzioni e forze sociali, per concordare decisioni incisive". Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dà immediato riscontro alla proposta del responsabile regionale della Confesercenti.

 

 

"Come lo stesso Vivoli riconosce - prosegue Rossi -, la Giunta e il Consiglio regionale hanno cercato di contrastare gli eccessi della deregulation i cui effetti erano facilmente prevedibili. Da parte nostra, e con gli strumenti disponibili, abbiamo cercato di dare sostegno a questi settori che, con il manifatturiero, costituiscono un elemento di forza dell'economia regionale. Abbiamo puntato sull'innovazione dell'offerta dei servizi turistici con progetti specifici (come la via Francigena) e per una Toscana turistica sostenibile e competitiva. Abbiamo investito sulla valorizzazione delle produzioni regionali, in una logica di sistema che dà più forza alle microimprese. Abbiamo puntato, con appositi bandi, sullo sviluppo qualificato delle imprese turistiche e commerciali con agevolazioni per migliorare, ammodernare e adeguare le strutture. Ai nostri bandi per le infrastrutture di turismo, commercio e terziario, si sono aggiunte le risorse del Programma straordinario degli investimenti per il rilancio dei poli espositivi e congressuali. Stiamo lavorando intensamente per sfruttare a pieno e le risorse messe a disposizioni dall'Europa".

 

"Detto questo - continua il presidente -, restano i limiti e le difficoltà di una situazione in sofferenza. Così come per il manifatturiero, il nostro obiettivo deve essere non solo quello quello di difenderci dalla crisi ma di compiere un salto di qualità, con capacità di adattamento ma anche incorporando in questi settori cultura, ricerca e tecnologie in grado di conferire qualità e competitività alle imprese e al lavoro".

 

"Questo appuntamento - aggiunge l'assessore al commercio Cristina Scaletti - dovrà coinvolgere anche gli interlocutori nazionali e per questo invito tutti al massimo sforzo unitario a sostegno di un sistema turistico commerciale su cui poggiare un rilancio complessivo dell'intera economia toscana. Proprio oggi sono a Roma all'incontro degli assessori regionali al commercio con il sottosegretario Simona Vicari per ricordare la posizione della Toscana in merito alla necessità di lasciare alle Regioni, in coerenza con il dettato costituzionale, la possibilità di intervento sulla qualità dei servizi commerciali, in rapporto alle esigenze dei consumatori, della sicurezza e degli orari. Riconosciamo a livello statale competenze in materia di concorrenza, ma siamo a porre al Governo questi elementi perché li faccia propri condividendoli con le Regioni".