
FIRENZE - "Un progetto importante di educazione alla legalità che diventa però anche un invito a cogliere le opportunità offerte dall'agroalimentare in Toscana". Così l'assessore regionale a Lavoro, scuola e formazione, Cristina Grieco, sintetizza il valore della giornata seminariale "L'antisofisticazione agroalimentare"svoltasi giovedì 5 aprile al Teatro Solvay di Rosignano (Livorno).
Al convegno hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni e della scuola e, soprattutto, una delegazione di studenti di alcuni istituti alberghieri. "E' stato certamente prezioso, e penso soprattutto ai ragazzi, conoscere da vicino le criticità e i danni che procurano le frodi alimentari, ma allo stesso tempo questa giornata è servita anche a prospettare ai nostri giovani le opportunità di lavoro che esistono nell'agroalimentare toscano a partire dalla tipicità dei prodotti, della qualità, della trasparenza della filiera".
L'ambito agroalimentare, per l'assessore, può dare grandi e qualificate prospettive a tanti studenti toscani di oggi. In quest'ottica l'assessore ha ricordato anche la sfida "primi di Toscana" che coinvolge gli istituti alberghieri toscani e che invita gli studenti toscani a raccontare il territorio attraverso i primi piatti della tradizione regionale. "Anche questo – ha evidenziato – è un modo per entrare in contatto con le nostre tipicità, con i prodotti a Km zero, per diventare ambasciatori dei sapori del nostro territorio e per fare di queste qualità della nostra terra una potenziale occupazione futura".