Richard Ginori, Simoncini replica al consigliere Udc Carraresi

Economia
17 febbraio 2012
16:09

Richard Ginori, Simoncini replica al consigliere Udc Carraresi

Richard Ginori, Simoncini replica al consigliere Udc Carraresi

FIRENZE "La Regione sta seguendo con grande attenzione la vicenda della Richard Ginori di Sesto Fiorentino, anche partecipando agli incontri a livello nazionale che in queste settimane si stanno susseguendo, proprio per favorire misure di sostegno all'azienda e la risoluzione dei problemi che questa ha con l'erario. Nessuno, per , pu fare carico alla Regione del mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori che e rester sempre una responsabilit ed un onere dell'azienda, del suo management, della sua propriet ".

Cos l'assessore alle attivit produttive formazione e lavoro Gianfranco Simoncini respinge al mittente le accuse rivoltegli oggi dal consigliere Udc Marco Carraresi e ribadisce quanto gi riferito in consiglio regionale e nella seduta aperta del consiglio comunale di Sesto Fiorentino.

"La Regione aggiunge l'assessore pronta da tempo ad anticipare alla Richard Ginori parte del finanziamento ad essa attribuito sul bando progetti strategici. Basta che Richard Ginori presenti regolare fideiussione ed Artea, l'ente pagatore della Regione, potr provvedere".

Per ci che riguarda la valorizzazione del Museo di Doccia: "Quanto previsto nella delibera della giunta - prosegue l'assessore che stabilisce l'acquisizione di una parte della collezione di propriet di Richard Ginori, in fase di attuazione, anche attraverso un costante confronto e riunioni con le sovrintendenze competenti e coordinando l'intervento regionale con quanto sta facendo il Ministero a livello nazionale".

E conclude: "Stupiscono le dichiarazioni del consigliere Carraresi che, vista la lunga esperienza amministrativa, dovrebbe ben sapere che le risorse pubbliche debbono essere utilizzate nel rispetto di procedure e in presenza di garanzie determinate dalle leggi. Ma forse interessa di pi strumentalizzare la situazione di grave disagio che vivono i lavoratori e le lavoratrici della Ginori".