Economia
29 gennaio 2018
10:24

Regione e Mise firmano un accordo da 65 milioni per gli investimenti del Nuovo Pignone in Toscana

FIRENZE Un accordo da 65 milioni di euro. Tanto valgono le firme apposte stamani a Firenze nel corso del meeting annuale di Baker Hughes General Electric  (BHGE) dal presidente della Regione Toscana e dal ministro per lo sviluppo economico sull'addendum all'Accordo di programma sottoscritto dai due il 10 novembre 2016.

In questo modo, con 13 milioni di euro da parte del Mise e 7,8 dalla Regione, si completa il sostegno pubblico al programma Galileo di Baker Hughes, una company di General electric (che in Italia opera principalmente attraverso Nuovo Pignone) dando il via libera ai progetti 4 e 5, gli ultimi due previsti da un piano di investimenti in ricerca e sviluppo da 185 milioni di euro di cui quasi 60 di parte pubblica. Il Mise tra Accordo e Addendum cofinanzia Galileo con 37 milioni di euro, la Regione Toscana con un totale di 22,2 milioni.

Con il quarto progetto la Nuovo Pignone, prevede di sviluppare una piattaforma con compressore assiale per turbine a gas della famiglia NovaLT. L'innovativa piattaforma di compressione, grazie ad una progettazione aerodinamica avanzata e all'impiego di materiali e di tecnologie di produzione all'avanguardia, sar funzionale a BHGE per rafforzare la propria presenza nel segmento di mercato delle turbomacchine con potenza sotto i 40 megawatt.

Il quinto progetto del programma Galileo consentir lo sviluppo di soluzioni digitali innovative a supporto dei prodotti appartenenti al portafoglio di BHGE. Sar un vantaggio per la produttivit lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione, alla produzione, alla sua operativit . Si tratter di soluzioni digitali innovative in ambito brilliant factory, digital twin e digital thread, che fanno leva sui big data e sulle tecnologie abilitanti proprie dell'Industria 4.0.

In questo modo si rafforza la presenza in Toscana di BHGE, che genera un valore equivalente al 4,6% del Pil regionale e - sulla base di uno studio condotto dall'Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana - d lavoro nella regione, tra dipendenti diretti e indotto, a circa 34 mila persone (54.000 su scala nazionale).

La collaborazione tra Regione e BHGE si sviluppa su pi fronti: dai progetti di ricerca e sviluppo insieme al sistema universitario e con le piccole e medie imprese locali, ai laboratori congiunti e sperimentali come il Sestalab a Radicondoli, agli interventi formativi, con investimenti produttivi negli stabilimenti di Firenze e Massa Carrara, fino alle piattaforme logistico-industriali come quelle nel cantiere di Avenza (MC), nel retroporto di Livorno ed, entro il 2019, anche nel rinnovato porto di Piombino.

L'obiettivo di Galileo la creazione in Toscana di un centro di eccellenza mondiale per lo sviluppo di turbine e compressori oil & gas, concentrando tutte le fasi di progettazione e produzione in Italia.  Il Nuovo Pignone conta di farlo coinvolgendo 500 figure professionali. Circa 150 sono quelle gi assunte, di ulteriori 60 in programma l'assunzione, mentre altre si renderanno necessarie nella fase di industrializzazione.

Si tratta di uno dei pi grandi programmi di ricerca e sviluppo e di successiva industrializzazione realizzati in Italia negli ultimi anni. L'investimento totale crescer infatti dagli attuali 185 milioni di euro previsti dall'Accordo di programma e dall'Addendum, fino a 600 milioni di dollari, cos come previsto dall'intero piano industriale.

Occorre ricordare che Regione Toscana e BHGE hanno firmato, nel febbraio 2017, un protocollo d'intesa sulle ricadute territoriali del programma Galileo in cui sono previsti numerosi  impegni per il periodo 2017-2022. Tra questi figurano la creazione di 60 posti di lavoro a tempo indeterminato, la richiesta di almeno 8 milioni di euro di commesse e/o forniture da parte del Gruppo BHGE ad imprese e centri di ricerca toscani, l'effettuazione di 100 tirocini retribuiti e di 200-300 stages presso BHGE per studenti toscani in alternanza scuola lavoro, il distacco temporaneo di manager da BHGE presso le imprese dell'indotto per potenziare la qualit gestionale di progetti di co-sviluppo in chiave di industria 4.0.