Diritti
Sociale
27 ottobre 2016
14:57

Regione e enti locali con Fs e terzo settore per azioni di sostegno sociale nelle stazioni

FIRENZE - Azioni e progetti di sostegno sociale nelle stazioni ferroviarie toscane, riqualificandone gli spazi inutilizzati. E' quanto prevede l'accordo di collaborazione approvato dalla Giunta regionale su iniziativa dell'assessore Stefania Saccardi tra Regione Toscana, Ferrovie dello
Stato, Comuni di Firenze, Livorno, Pistoia, Prato e Viareggio, Societ della Salute Pisana,
Anci Toscana e Europe Consulting cooperativa sociale onlus. La Regione contribuir con una cifra pari a 500.000 euro per due annualit , 250.000 per il 2017 e altrettanti per il 2018.

Gli obiettivi su cui si punta con l'accordo di durata triennale - che prosegue una collaborazione gi avviata per promuovere progetti di accoglienza e recupero sui versanti della coesione sociale, del contrasto all'emarginazione, dello sviluppo socio-economico e culturale - sono lo sviluppo di servizi di ascolto e di prima accoglienza nelle stazioni ferroviarie, la loro integrazione con i servizi di prossimit e di cosiddetta "bassa soglia" locali, la realizzazione di progetti di riuso di spazi delle stazioni non utilizzati, con ricadute occupazionali per soggetti a rischio di disagio sociale e per la cittadinanza e la valorizzazione delle tipicit ambientali e culturali del territorio, con lo sviluppo di start-up lavorative.

"Le stazioni ferroviarie, forse pi di ogni altro luogo urbano, costituiscono storicamente un polo di attrazione e un punto di concentrazione sul territorio di molte forme di disagio sociale afferma l'assessore Saccardi - Ferrovie dello Stato, in collaborazione con alcuni comuni e soggetti del privato sociale ha gi realizzato varie azioni in alcune stazioni: Help center e attivit di unit di strada per orientare le persone in difficolt verso percorsi di recupero. L'accordo oggi approvato vuole consolidare un approccio condiviso alle politiche sociali tra istituzioni, imprese e terzo settore per garantire nelle stazioni luoghi appropriati e servizi di accoglienza in collaborazione con i servizi sociali dei Comuni, migliorando la vivibilit delle stazioni e nello stesso tempo dando un aiuto alle persone in disagio che le frequentano".

L'accordo, che potr in ogni caso essere sottoscritto anche da altri Comuni e Societ della salute oltre a quelli gi citati, prevede che vengano successivamente approvati i progetti proposti da comuni e Sds firmatari cui saranno destinati i fondi stanziati dalla Regione. E' prevista l'istituzione di una cabina di regia per valutare e convalidare in maniera congiunta la fattibilit di tali progetti. Ne faranno parte 4 membri individuati da Regione Toscana e altrettanti dal gruppo FS, 1 membro della  cooperativa sociale onlus Europe Consulting, 1 membro individuato da Anci e 1 membro per ciascuno dei Comuni e Societ della Salute firmatari.

L'Osservatorio sociale regionale e l'ONDS (Osservatorio nazionale su Disagio e solidariet nelle Stazioni italiane, istituito da Fs in partenariato con Anci e la cooperativa sociale Europe Consulting) svilupperanno sinergie per azioni di raccolta dati e condivisione delle informazioni con la rete nazionale degli Help Center di Onds.