Diritti
Istituzioni
18 giugno 2012
14:24

Regali, conflitti di interesse, pressioni indebite, soldi alla politica, nomine: 'codice etico' per amministratori pubblici toscani

FIRENZE - Un "codice etico" per promuovere la "cultura della legalit e della trasparenza" negli enti locali toscani. E' proposto da "Avviso Pubblico" - con il nome di "Carta di Pisa" - e viene illustrato domani, marted 19 giugno 2012 in Regione Toscana (Presidenza, Piazza Duomo 10 Firenze, Sala Pegaso) durante un incontro cui sono invitati sindaci e presidenti delle 10 Province.

L'appuntamento alle ore 11:00 con la presenza di Stella Targetti vicepresidente di Regione Toscana, Marco Filippeschi sindaco di Pisa, Gabriele Santoni vicepresidente di "Avviso Pubblico" nonch assessore con delega alla Legalit in Provincia di Pisa, Alberto Vannucci docente universitario a Pisa.

Il codice etico presentato domani agli enti locali toscani detta non solo principi di trasparenza ma anche divieti (cosa fare, ad esempio, su conflitti di interessi o davanti a regali), indicazioni circa il finanziamento per le attivit politiche o per le nomine in enti e societ , direttive su come comportarsi con i media e con le autorit giudiziarie. Previste anche sanzioni per i casi di inadempimento.

"Avviso pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie" (questo il nome completo: www.avvisopubblico.it ) un'associazione nazionale nata nel 1996 per collegare e organizzare gli amministratori pubblici che si impegnano a promuovere la cultura della legalit democratica nella politica, nella pubblica amministrazione e sui territori.