Ambiente
2 ottobre 2014
13:29

Raccolta differenziata, la Toscana sale a 45,53 per cento

FIRENZE - La raccolta differenziata in Toscana nell'anno 2013 si attestata a quota 45,53 per cento con un incremento rispetto al 2012 di 2 punti: un tasso di crescita pi incoraggiante rispetto all'anno precedente.

La produzione di rifiuti urbani nel 2013 si conferma in significativa diminuzione, col dato pro capite che passato da 616 a 598 kg/abitante, quindi una diminuzione di 18 kg per abitante rispetto al 2012, attestandosi su valori analoghi a quelli del 1999.

Il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, pari a circa 2,24 milioni di tonnellate, in lieve diminuzione rispetto al 2012 (-1 per cento), risultato di una contrazione della produzione di rifiuti urbani indifferenziati del 5 per cento e di un aumento delle raccolte differenziate di circa il 3 per cento.

Questi numeri - commenta l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini fotografano una realt in crescita soddisfacente, ma mostrano anche che molto ancora c' da fare e che siamo lontani dall'obiettivo europeo del 50% di riciclo e riutilizzo al 2020. Non a caso il nuovo Piano dei rifiuti punta in particolar modo al riciclo e alla riduzione e razionalizzazione degli impianti in modo da pianificare una sempre minore dipendenza dalle discariche che l'altro obiettivo importante e strategico insieme a quello della raccolta differenziata. E' fondamentale puntare su una raccolta differenziata di qualit , finalizzata al riciclo e al recupero di materia efficiente, infatti il Piano pone l'obiettivo di allargare all'80% della popolazione toscana sistemi di raccolta domiciliare e di prossimit e di promuovere la diffusione della tariffazione puntuale come strumento di incentivazione alla raccolta differenziata e di equit contributiva, facendo pagare i cittadini per i rifiuti che producono. La Regione sta dedicando grande impegno alla promozione della raccolta differenziata, con gli accordi di filiera con Corepla per il riciclaggio effettivo di materiali plastici post consumo, con Coreve per impostare gli utilizzi alternativi al vetro non riciclabile nelle vetrerie, con i 4 bandi, 2 sulla plastica e 2 sul vetro, per un totale di 3 milioni di euro, per incentivare gli acquisti verdi, una tappa decisiva per lo sviluppo del riciclo che prende il via dalla raccolta differenziata. L'obiettivo vero e deve essere sempre di pi , quello di far tornare a nuova vita la materia che viene raccolta in modo differenziato cosicch i cittadini possano vedere concretamente gli oggetti prodotti dal loro impegno".


Per il 2013 a scala di Ambito il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata stato quello dell'ATO Toscana Centro (province di Firenze, Pistoia e Prato) con il 52,89%, seguono l'ATO Toscana Costa (province di Livorno esclusi i comuni della Val di Cornia-, Lucca, Massa e Pisa) con il 45,44% e l'ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto, Siena e comuni livornesi della Val di Cornia) con il 38,29%. Nessuno degli ATO ha superato l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, stabilito dalla norma nazionale per il 2012.

Il decreto dirigenziale stabilisce per ogni comune della regione l'entit del tributo per lo smaltimento in discarica in funzione dell'efficienza della raccolta differenziata e della produzione pro capite di rifiuti urbani, oltre all'applicazione dell'addizionale del 20% prevista dalla norma nazionale (D.Lgs. 152/2006) per chi non avesse superato l'obiettivo di raccolta differenziata.

La Raccolta differenziata in Toscana
In Toscana nel 2013 si sono raccolte in forma differenziata e avviate a riciclaggio 274.000 tonnellate di carta e cartone (29% del totale RD), 266.000 tonnellate di rifiuti organici (28%), 105.000 tonnellate di sfalci e potature (11%), 66.000 tonnellate di legno (7%), 100.000 tonnellate di vetro (11%), 23.000 tonnellate di metallo (2%), 60.000 tonnellate di plastica (6%), 19.000 tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (2%), circa 8.000 tonnellate di altri rifiuti ingombranti (1%), 7.000 tonnellate di stracci (1%), e circa 2.000 tonnellate di rifiuti urbani pericolosi (ad es. pile esaurite) che rappresentano lo 0,3% delle RD.
La raccolta differenziata pro capite annua regionale stata pari a 253 kg/abitante. Questo dato variabile a seconda delle Province: ad Arezzo i kg pro capite sono stati 189, a Firenze 285, a Grosseto 183, a Livorno 225, a Lucca 305, a Massa 191, a Pisa 249, a Pistoia 233, a Prato 302, a Siena 256.

I Comuni pi virtuosi
Secondo i dati certificati, i Comuni toscani che hanno superato l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata sono 46, 14 dei quali hanno superato addirittura il 90% e questi ultimi sono: Capraia e Limite (94,66%), Castelfiorentino (90,53%), Cerreto Guidi (94,31%), Certaldo (93,26%), Empoli (94,26%), Fucecchio (95,32%), Gambassi Terme (99,30%), Lamporecchio (97,27%), Larciano (98,57%), Monsummano Terme (94,71%), Montaione (93,99%), Montelupo fiorentino (93,52%), Serravalle pistoiese (96,69%) e Vinci (91,68%).

Ecco l'elenco dei 46 Comuni virtuosi

Agliana

73,15

Altopascio

67,42

Barga

69,49

Calcinaia

80,13

Capannori

81,61

Capolona

67,53

Capraia e Limite

94,66

Carmignano

65,89

Castefranco di Sotto

82,39

Castelfiorentino

90,53

Castiglion Fibocchi

74,72

Cerreto Guidi

94,31

Certaldo

93,26

Chiusi

71,07

Empoli

94,26

Fucecchio

95,32

Gambassi Terme

99,30

Incisa Val d'Arno*

83,07

Lamporecchio

97,27

Larciano

98,57

Londa

67,85

Magliano in Toscana

74,78

Monsummano Terme

94,71

Montaione

93,99

Montecarlo

65,59

Montelupo Fiorentino

93,52

Montemurlo

66,59

Montespertoli

89,46

Pian di Sco'**

68,06

Pieve Fosciana

69,13

Poggio a Caiano

71,19

Ponsacco

80,93

Pontassieve

66,60

Porcari

72,80

Rufina

69,72

San Giuliano Terme

83,26

Santa Croce sull'Arno

79,81

Seravezza

75,67

Serravalle Pistoiese

96,69

Tavarnelle Val di Pesa

70,68

Terranuova Bracciolini

67,03

Vaiano

72,96

Vecchiano

71,37

Vicopisano

76,72

Villa Basilica

69,14

Vinci

91,68

*Comune che dal 1 gennaio 2014 si fuso nel comune di Figline e Incisa Valdarno
** Comune che dal 1 gennaio 2014 si fuso nel comune di Castelfranco Piandisc