Prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Via libera della Giunta regionale alle "Linee di indirizzo per la gestione in sicurezza delle fasi di raccolta dei rifiuti nelle aziende toscane di igiene urbana", approvate nel corso dell’ultima seduta di ieri pomeriggio.
Queste linee di indirizzo, deliberate nel rispetto delle disposizioni normative nazionali e regionali, sono rivolte a tutti i soggetti istituzionali pubblici e alle aziende private, il cui personale è coinvolto quotidianamente nelle attività del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani, con l’obiettivo sia di incentivare l’uso dei dispositivi di protezione individuale (dpi) e l’osservanza delle buone prassi da parte dei lavoratori, sia di diffondere una cultura di prevenzione degli infortuni, fondata sulla consapevolezza del rischio.
“Con questo documento la Regione intende garantire le tutele necessarie a coloro che lavorano nel settore della raccolta differenziata di tipo manuale, per preservarli il più possibile dai rischi a cui sono esposti nello svolgere le varie operazioni che tale attività prevede - ha dichiarato l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -. La filiera di gestione dei rifiuti prevede modalità di lavoro che, se non sono adeguatamente monitorate con le dovute accortezze, possono riflettersi sulle condizioni di salute e sulla sicurezza dei lavoratori. E’ nostro compito fornire indicazioni e strumenti normativi utili a contrastare eventuali infortuni sul lavoro, riducendoli al minimo o eliminandoli, e a salvaguardare il più possibile la salute e il benessere dei lavoratori, impegnati in un settore lavorativo in continua evoluzione e dalle complesse problematiche anche di tipo ambientale”.
La Regione Toscana è da tempo impegnata nelle politiche di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, tanto che nella sede della Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale è stato istituito un Tavolo regionale, dedicato alla prevenzione e alla sicurezza nelle aziende di igiene ambientale, proposto dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (rls) del settore, con il coordinamento regionale e la partecipazione dei rappresentanti delle aziende interessate, della fondazione Rubes Triva (organismo paritetico di riferimento), cui aderiscono le organizzazioni sindacali confederali e di comparto, di Confservizi Cispel Toscana e dei dipartimenti di prevenzione delle Asl. Questo Tavolo tecnico avrà il compito di approvare, ogni anno, un documento di monitoraggio della diffusione e dell’applicazione delle linee di indirizzo, fornendo anche l’aggiornamento dei dati relativi all’andamento infortunistico.