9 novembre 2015
18:11

Province, riordino norme dopo il passaggio di funzioni. Assegnati 15 milioni per centri impiego

FIRENZE -  Ancora Province al centro dei lavori della seduta della giunta regionale di oggi: un passaggio che consegue al riordino delle funzioni gi trasferite, ma anche l'occasione per colmare alcuni vuoti e semplificare qualche procedimento

Dopo infatti la seduta del Consiglio regionale in cui due settimane fa  stata riformata la legge 22 sul riordino delle funzioni provinciali passate a Regione e Comuni, dopo la delibera di giunta che ha approvato subito dopo gli elenchi dei dipendenti che dal 1 gennaio 2016 passeranno alla Regione (1014) e ai Comuni o Unioni di Comuni (214) e dopo la firma della convenzione la scorsa settimana con il Ministero per il lavoro per la gestione regionale degli ex centri per l'impiego provinciali, adesso il momento di riordinare tutte le leggi e provvedimenti che hanno a che fare con le funzioni trasferite.

Turismo, pi semplice aprire una nuova attivit
Per il turismo la Regione si occuper nel dettaglio in prima persona della formazione e qualificazione professionale degli operatori, mentre ai comuni capoluogo (e alla Citta metropolitana per Firenze) passeranno le funzioni in materia di agenzie di viaggi e turismo, di classificazione delle strutture ricettive e degli stabilimenti balneari, di istituzione e tenuta dell'albo pro-loco, di raccolta ed elaborazione dei dati statistici riguardanti il turismo nonch di accoglienza, informazione anche a carattere sovracomunale. Per quanto riguarda l'avvio di nuove attivit , la Dia (denuncia di inizio attivit ) viene sostituita dalla Scia, che una semplice segnalazione ma che soprattutto permette di partire senza attendere il termine dei trenta giorni per una risposta o obiezione da parte delle pubblica amministrazione. Tempi dunque pi rapidi e nessun rischio di perdersi nel labirinto della burocrazia, con il Suap, lo sportello unico per le attivit produttive, che diventa l'ufficio a cui ci si dovr rivolgere per qualsiasi pratica.

Agricoltura, presto nuova legge su gestione potenziale viticolo
Anche le ex funzioni agricole provinciali passano alla Regione. Rimarranno comunque articolate a livello territoriale le sessioni di idoneit alla raccolta dei tartufi, mentre per la gestione e controllo del potenziale viticolo seguir prossimamente una rivisitazione complessiva della normativa regionale per adeguarla al nuovo regolamento Ue.

Formazione, tirocini non curriculari anche per istituti tecnici superiori
La giunta ha approvato oggi una proposta di legge anche per armonizzare le competenze, ora tutte regionali, in materia di orientamento e formazione professionale, ampliando peraltro agli istituti tecnici superiori l'elenco dei soggetti che possono promuovere tirocini non curriculari e reintroducendo la disciplina dei tirocini estivi di orientamento su cui si era creato un vuoto normativo.

Riordino delle competenze sulla forestazione
E' stato anche aggiornato il quadro delle competenze che hanno a che fare con la forestazione, tra quelle che erano delle Province e sono tornate alla Regione che le ha a sua volta delegate a nove unioni di Comuni (una per ex provincia, tolto Firenze), quelle esercitate dai Comuni e che ai Comuni restano e quelle che sono svolte dalle Unioni di Comuni subentrate alle comunit montane. Sulla caccia e pesca la novit riguarda invece i piani faunistici venatori, che da provinciali diventano regionali. Ci sono novit anche sui mezzi di caccia consentiti. 

Quindici  milioni per i servizi dei centri per l'impiego
L'ultimo atto riguarda lo stanziamento di 15 milioni e 364 mila euro, gi annunciati, a favore di Province e Citt metropolitana per la proroga dei servizi dei centri per l'impiego provinciale e il rinnovo dei contratti del personale a tempo determinato e degli appalti esterni, fino alla fine del 2016. Una partita che coinvolge sessanta sportelli e quasi settecento lavoratori, che diventano oltre mille con i dipendenti gi assunti a tempo indeterminato dalle Province che da gennaio lavoreranno per la Regione.