Come funziona e come può migliorare il servizio di pronto soccorso sociale? E’ questo la domanda da cui si sviluppa idealmente il convegno nazionale organizzato da Regione e Anci Toscana e in programma giovedì 5 maggio all’Istituto degli Innocenti di Firenze. Al centro dell’iniziativa, dal titolo “Servizio emergenza urgenza e pronto intervento sociale, modelli a confronto”. Il convegno vuole porre all’attenzione dei partecipanti alcune esperienze di servizi di pronto intervento sociale, espressione di contesti sociali, economici e geografici anche molto diversi, ritenute significative e utili ad un confronto di livello nazionale, con l'obiettivo di offrire un valido contributo di riflessione e di discussione per la costituzione di una Rete nazionale.
Il Servizio di emergenza urgenza sociale (In Toscana la sigla è, appunto Seus) entra in funzione quando è in atto una grave urgenza sociale: esplosioni di alta conflittualità in nuclei familiari fragili, episodi di violenza e maltrattamento di donne o di persone anziane, manifestazioni di grave malessere in ragazzi e adolescenti, atti di bullismo, improvviso abbandono o stato di solitudine di persone non autosufficienti o gravemente disabili.
Si tratta quindi di un servizio molto delicato e importante, ma anche di recente costituzione: è perciò fondamentale fare il punto su ruolo e funzioni che questo servizio assume e può assumere ma anche di avviare una riflessione sulla costituzione di una Rete Nazionale che sia capace di connettere esperienze già mature ed esperienze che stanno crescendo.
Tutti questi sono gli obiettivi del convegno che si svilupperà per l’intera giornata con tantissimi interventi di rappresentanti di istituzioni, dirigenti, tecnici, provenienti da regioni, e comuni di tutta la penisola.
I lavori saranno introdotti (ore 9.15) e conclusi dall’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli.
I contenuti della giornata saranno riassunti ai giornalisti in un briefing che l’assessora Spinelli terrà alle ore 11.30. Nel corso di questo appuntamento verranno resi noti i dati più recenti del servizio di emergenza urgenza per la Toscana.