Economia
11 luglio 2012
15:27

Procedure più snelle e aziende competitive. Simoncini: 'Così aiutiamo le imprese a qualificarsi'

FIRENZE – Le imprese toscane virtuose potranno avere uno sconto sull'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive: una possibilità in più, a disposizione nel momento in cui sarà scritto il bilancio annuale. Ma soprattutto per tutte ci saranno procedure più snelle e minori oneri amministrativi per l'accesso ai contributi regionali, il che potrà aiutare ad attrarre in Toscana investimenti di aziende oggi non presenti. Comprese le più grandi. Ci sarà un fondo unico per tutte le imprese: il che consentirà di evitare che, nel caso di risorse avanzate su una particolare misura, queste non possano essere immediatamente riutilizzate per sostenere altri interventi sul fronte dello sviluppo economico. Sono state ridefinite pure le procedure di revoca dei contributi e delle sanzioni nel caso di tardivo o non utilizzo. E poi spazio a nuovi strumenti, come i contratti pre-commerciali, per sostenere i potenziali innovativi.

Sono alcune delle novità della legge sulla competitività in discussione oggi in Consiglio regionale, testo che integra e modifica la legge del 2000 che disciplina gli interventi in materia di attività produttive. "Un testo, votato a larghissima maggioranza in cui è stato tenuto conto delle diverse proposte di legge e dei contributi venuti dal consiglio regionale e che può portare un contributo importante al rilancio dello sviluppo della Toscana." sottolinea l'assessore alle attività produttive della Toscana, Gianfranco Simoncini. Parole chiave: semplificazione, innovazione e ricerca, reindustrializzazione e infrastrutture a sostegno (compresa la riqualificazione di aree dismesse), agevolazioni fiscali e competitività.

"In una regione come la Toscana, ma non diversa è la situazione in altre parti d'Europa, l'intreccio tra piccola, media e grande impresa è fortissimo – commenta Simoncini -. Ci sono settori in cui senza le piccole non ci sarebbero sul territorio le grandi imprese. Ce ne sono altri in cui le grandi danno lavoro a numerosissime piccole imprese. E poi ci sono le imprese dell'artigianato artistico. Con questa legge, dando attuazione allo small business act, promuovendo le reti di imprese, favorendo l'attrazione di nuove imprese nella nostra regione, evitiamo qualsiasi contrapposizione".

La legge si inserisce all'interno del piano regionale dello sviluppo economico 2012-2015, approvato anch'esso oggi dal consiglio regionale.