LIVORNO – Riparte il Premio Ciampi edizione 2011, nonostante le tante difficoltà finanziarie del momento per tutto il mondo della cultura, grazie al rinnovato contributo di Regione e Comune di Livorno. E' stato presentato stamani al Teatro Goldoni il bando di concorso, il primo atto del percorso che troverà la sua conclusione nelle serate finali dei prossimi 14 e 15 ottobre, ovviamente a Livorno. Artisti singoli o in gruppo dovranno presentare al giudizio della giura due canzoni da loro interpretate entro il prossimo 30 giugno. "Ma prima – ha aperto la conferenza stampa il presidente della giuria Franco Carratori- è obbligatorio dedicare un ricordo a Ernesto De Pascale che ci ha lasciato qualche mese fa, lasciando un enorme vuoto in noi che al Premio Ciampi abbiamo lavorato con lui, e in tutto il mondo della musica".
"Questo premio, intitolato non a caso ad uno dei più originali cantautori italiani – ha affermato nel suo intervento l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti – è un messaggio forte, rivolto soprattutto ai giovani, contro l'omologazione a favore di creatività e talento. Per questo posso dire che la Regione continuerà a sostenerlo per quanto possibile, dobbiamo premiare chi lavora per favorire lo sviluppo dell'originalità. Non è vero – ha concluso l'assessore – che i giovani si accontentano di forme culturali di basso profilo; occorre però che esista un'offerta di qualità, in grado di consentire la possibilità di una alternativa".
Anche l'assessore alla cultura del Comune di Livorno Mario Tredici ha sottolineato i motivi di soddisfazione legati all'aver reso possibile proseguire l'esperienza del premio in un frangente reso difficile dalla situazione economica. "Credo per questo – ha proseguito – che occorra pensare a forme nuove e originali di rapporto tra pubblico e privato per tenere vive realtà come questo premio. La cui importanza è sottolineata dalla presenza a Livorno dell'assessore Scaletti per questa presentazione". "Una prima volta di un assessore regionale in questa sede – ha ricordato Carratori - che merita di essere sottolineata".